No, per una volta non è Giorgio Napolitano.
E' Giorgio Armani, che festeggia i suoi 10 anni di presenza in Cina e racconta la sua carriera nella migliore scuola per stilisti del Paese. Un marchio ancora tutto italiano, dove la creatività non è schiava delle banche né delle Borse, che può ancora dar lezioni di made in Italy in qualsiasi angolo del mondo.
giovedì 31 maggio 2012
mercoledì 30 maggio 2012
Monti: 8+
Diamo a Mario quel che è di Mario. Finalmente qualcuno con il coraggio di dire basta. Il campionato di calcio è un verminaio e andrebbe chiuso per 2-3 anni. Una industria marcia in cui la maggioranze delle società fa perdite invece di profitti, in cui lo Stato rinuncia alla riscossione dei tributi per salvare le aziende in difficoltà (e non c'è Equitalia che tenga), in cui i giocatori scommettono e barano, i tifosi controllano militarmente curve e stadi interi, tra scontri, bombe carta e feriti e morti. Una industria in cui un Agnelli agisce con arroganza ignorando le regole ed i diritti, ma qui, ahimè, non si tratta di una novità. Ed allora Monti faccia seguire i fatti alla parole. Chiudiamo il campionato.
martedì 29 maggio 2012
Cesare Prandelli: 3
Peccato prendersela con Prandelli che in altre occasioni si era comportato da personaggio serio ed intelligente, una vera rarità per il calcio italiano. Una delle sue migliori idee era l'aver creato un codice etico che escludeva dalla nazionale tutti i calciatori con comportamenti meno che irreprensibili. E sembrava che anche ieri il CT tenesse fede alle sue parole: Criscito, indagato per le scommesse veniva prontamente escluso. Peccato che la stessa cosa non sia valsa per Bonucci: "se sta bene viene con noi". Da codice etico a scelta di convenienza, la solita morale a corrente alternata, perfetto complemento dello squallore calcistico nazionale.
lunedì 28 maggio 2012
Christine Lagarde: da licenziare
Nel solo della peggiore tradizione del Fondo Monetario Internazionale,
la Lagarde si lascia andare a commenti vergognosi. Non gliene frega
nulla dei greci, se perdono l'assistenza sanitaria non sarà poi un gran
problema se paragonati ai bambini della Nigeria. Ed in fondo i greci se
la sono cercata, hanno evaso troppe tasse ed ora è tempo di pagare.
Così, letteralmente, la signora. Una bella punizione per il bambino
cattivo e pure disubbidiente perchè non si adatta alle regole della
madre. Se poi Lagarde guardasse dentro la sua organizzazione che non ha
mai pagato per i disastri combinati, ecco, acquisirebbe un pò di
credibilità. Intanto potrebbe dimettersi.
venerdì 25 maggio 2012
Il governo del Canada: bocciato
Anche in Canada ci si adegua ai nuovi trend: la crisi facciamola pagare agli studenti e comunque a chi non ha colpe, ma non tocchiao ricchi e banchieri.
Solo che sono in tanti a non starci (voto: 10 e lode), e si scende in piazza a protestare. Come in Cile. E la risposta del governo è di stampo sudamericano, idranti, manganelli, arresti. Di fronte all'internazionale del capitalismo che rapina, forse è ora di unire i nostri sforzi in una Resistenza Internazionale.
Solo che sono in tanti a non starci (voto: 10 e lode), e si scende in piazza a protestare. Come in Cile. E la risposta del governo è di stampo sudamericano, idranti, manganelli, arresti. Di fronte all'internazionale del capitalismo che rapina, forse è ora di unire i nostri sforzi in una Resistenza Internazionale.
giovedì 24 maggio 2012
Giancarlo Galan: 4-
Ex governatore di lunga data del Veneto, ex ministro con Berlusconi, và in TV a dire che se fosse stato a Parma avrebbe votato M5S per dare una scossa ai partiti e rinnovare la politica. Forse non si è reso conto che chi è stanco della politica italiana ce l'ha (anche) con lui e comunque con il sistema di cui lui faceva parte. Almeno un pò di coerenza Galan. Vattene a casa.
mercoledì 23 maggio 2012
Esperanza Aguirre, Presidente della Comunidad de Madrid: in castigo dietro la lavagna
La lady di ferro della politica spagnola pretende di far svolgere a porte chiuse la finale della Coppa del Re, nel Bernabéu, tra Barcellona e Athletic de Bilbao perché baschi e catalani minacciano -in modo sano e come vuole la tradizione- di fischiare l'inno nazionale spagnolo e la presenza dell'erede al trono.
Espe, non vorrei darti una brutta notizia ma Franco è morto da quasi 40 anni. Dai, pensa al tuo deficit.
martedì 22 maggio 2012
L'affluenza elettorale: n.g.
Un bruttissimo segnale, affluenza a livelli americani. Ma non è certo solo colpa di un elettorato stanco che non sa più a chi rivolegersi, piuttosto di una politica che non offre più risposte. Cambiamento deciso cercasi.
lunedì 21 maggio 2012
La NATO: -30
Meno trenta perchè la Nato, vivendo nel passato ci ringiovanisce tutti
di circa 30 anni. Si torna a parlare di guerre stellari e di scudo
protettivo, e ci tornano in mente Luke Skywalker e Ronald Reagan. Un
progetto offensivo ed ostile che rischia di rilanciare la corsa agli
armamenti con Russia e Cina, a cui evidentemente lo scudo è rivolto a
meno che non si pensi che il prossimo attacco terroristico avverà con
bombe spaziali. Esattamente quello che ci vuole nel mezzo della crisi
economica.
sabato 19 maggio 2012
Elisabetta Windsor: 3
Quest'anno Elisabetta celebra i 60 anni dall'incoronazione a sovrana del
Regno Unito. Per celebrare l'evento è stata aggiunta una festività al
calendario del 2012, sono in programma varie iniziative e si terrà un
banchetto d'onore con altri capi di stato e di governo. Tra cui i
monarchi di Bahrein, Arabia Saudita, Quatar, paesi non democratici e
con governi repressivi.
Per esser il capo di uno stato che ha esportato la democrazia a suon di bombe, la signora pecca in coerenza.
Per esser il capo di uno stato che ha esportato la democrazia a suon di bombe, la signora pecca in coerenza.
venerdì 18 maggio 2012
Saviano: 4
Come i milioni di euro di danni che chiede al corriere del mezzogiorno
per aver messo in discussione "il verbo" del profeta. Una ricostruzione
di un episodio di una vita di Bendetto Croce fatta da Saviano è stata
giudicata inattendibile da alcuni storici e giornalisti, ed il nostro ha
deciso bene di citarli per diffamazione. Mentre alcuni anni fa Saviano
aveva minacciato di fare la stessa cosa al Centro Impastato ed infine
denunciato Liberazione. Insomma, occhio a contraddire Saviano. Se per
caso volesse prendersela con noi per la pagella sappia comunque che quei
soldi non li abbiamo.
giovedì 17 maggio 2012
La politica italiana: 0 (zero)
Un livello così basso non lo si era mai toccato. Solo negli ultimi 2
anni abbiamo visto P3, P4, baldracche e ruffiane elette, festini a luci
rosse, parlamentari in vendita ed altri in affitto, tesorieri che
mangiano caviale, altri in rapporto con la 'ndrangheta, trote, maghi,
soldi pubblici usati a piacimento, e gli immancabili inquisiti. Forse è
questa l'antipolitica.
mercoledì 16 maggio 2012
La logica dell'asse: 3
In
pochi mesi siamo al terzo asse, il nostro Monti deve essere proprio uno
stratega: prima asse per la crescita con Londra; poi asse per la
crescita con Berlino; ora asse per la crescita con Obama. Tripudio di
titoli sui giornali, gran pavese in redazione, ma in fondo si tratta di
una semplice telefonata. Ma a parte il fatto che tra i 3 è difficile
trovare una cosa che accomuni Cameron, Merkel e Obama (a parte Monti, of
course), forse ai giornalisti italiani da piccoli non han raccontato la storiella del lupo e del pastore. A forza di titoli ridicoli c'è caso che si perda credibilità
martedì 15 maggio 2012
Le ossa di Renatino e l’Opus Dei : 2
Un assassino, un boss, seppellito in una chiesa
dall’Opus Dei in segno di riconoscenza per «il favore che Renatino fece al
cardinal Poletti» perché come diceva Andreotti « Ecco, magari non era
proprio un benefattore per tutti. Ma per Sant'Apollinare sì »…
Ma diciamole allora queste cose. L’Italia é un
Paese governato da mafiosi che trovano spesso, troppo spesso, la complicità di
preti mafiosi, con la Santa Chiesa romana più interessata a lucrare che a
salvare le anime. E come sempre, forti con i deboli e deboli con i forti. Ma un
giorno le cose cambieranno…Viva l’italia con la i minuscola.
lunedì 14 maggio 2012
Monti e Merkel: 2
Che coppia! Lei travolta ora anche in casa, dopo che l'Europa intera la sta prendendo a calci sul culone (imperitura definizione di Berlusconi). Lui, da buon governante italiano, la scarica e sale sul carro del vincitore: "il vento d'Europa fa largo alla crescita". Che coraggio. Lei culona, ma lui faccia di culo.
venerdì 11 maggio 2012
Paolo Putti: 4-
Il simbolo, nel bene e nel male, del grillismo. Ottimo risultato elettorale ottenuto a Genova, e poi simbolo della normalizzazione grilliana dopo il processo sul web. La colpa, essere andato in TV senza chiedere il permesso. Ma come? Ci avevano detto che il M5S era una comunità democratica dove le decisioni si prendono insieme. Pare di no. Prima arriva la fatwa di Grillo, Putti inizialmente reagisce (non è un leader, ma un megafono), poi fa un'autocritica che neanche nel PCUS, ammette le colpe e promette che non andrà mai più. Si vede che il megafono, quando preso in testa, fa male. E la chiamano pure democrazia.
giovedì 10 maggio 2012
Obama: 7
L'aria di campagna elettorale fa bene a Obama che torna ad essere combattivo e ricco di idee progressiste. Adesso parla anche di diritto di sposarsi per i gay. Bene, bravo, bis. Speriamo solo che dopo un primo mandato deludentissimo, una volta rieletto provi a mantenere le promesse fatte. E' ora di passare dalla parole ai fatti.
mercoledì 9 maggio 2012
Napolitano: 3
Continua l'attivismo interventista del Presidente della Repubblica, che si è montato troppo la testa e ha dimenticato nel cassetto la Carta Costituzionale. Ora fa anche sarcasmo sul Movimento a 5 Stelle, dimenticandosi di dover rappresentare tutti e di non dover prender la parte di nessuno. Un settenato illuminato: a chi attaccava la Costituzione offriva una sponda istituzionale (ricordate il rinvio sulla mozione di sfiducia a Berlusconi?), mentre piccona i voti degli elettori, lamentandosi pure per la frammentazione dell'elettorato (si vede chiaramente che non ama l'opzine democratica se non è conforme alle sue voglie). Più che da dimettere è da ammettere....in casa di riposo!
martedì 8 maggio 2012
Leoluca Orlando: 8
Grillo è il vero ed unico vincitore di questa tornata elettorale, ma il vecchio leone palermitano spariglia il gioco a Palermo dimostrando di aver avuto ragione a rigettare le dubbie primarie che candidarono Ferrandelli. La logica è la stessa di Napoli e De Magistris: primarie pilotate, popolo che si ribella. E si riprende la scena, a dispetto delle burocrazie dei palazzi. Ben fatto, Leoluca!
lunedì 7 maggio 2012
Angela Merkel: 2
Nel weekend elettorale europeo 2 paesi han detto
aufidersen alla fraulein teutonica. La Francia non ne vuol più sapere di
Merzkozy, la Grecia ha assestato un sonoro calcio nel sedere alle
politiche di rigore tedesco. Insomma, l'Europa dei popoli si ribella ai
mercati. Democrazia-Merkel: 2-0
domenica 6 maggio 2012
Ken Livingstone: 4-
E son 4. Ken
"il rosso" si è candidato per la quarta volta a sindaco di Londra, roba
che anche Rutelli sembra un novizio della politica al confronto. Dopo
un primo mandato trionfale ed un secondo stanco, Livingstone è riuscito
nell'impresa meno che memorabile di regalare per due volte la città ad
un pagliaccio come Boris Johnson. E se la prima sconfitta si poteva
attribuire ad una disfatta del Labour, questa volta la colpa è tutta di
Ken che prende meno voti del suo partito. Non è mai troppo presto per
andare in pensione.
sabato 5 maggio 2012
Renzo Bossi: Një (uno, in albanese)
Partito per pescare trote a Tirano, Bossi jr è finito a Tirana dove a
sua insaputa (parlavano una lingua strana) gli hanno dato una laurea. A
spese della Lega Nord e, indirettamente, dei contribuenti.
venerdì 4 maggio 2012
Angelo Bagnasco: 2
Il cardinale di Genova,
nonché presidente della CEI, ha dichiarato che Don Seppia, parroco
genovese condannato per pedofilia ed induzione alla prostituzione, ha
una doppia personalità e che nessuno aveva sentore di cosa stesse
accadendo. Eppure anni fa un altro
parroco segnalò la cosa a Bagnasco. Un dubbio: forse si trattava di un
sosia del cardinale o della sua seconda personalità?
giovedì 3 maggio 2012
Gianni Rivera: 3
Riceve il premio a nome della maggioranza del calcio italiano isterico (pure un allenatore che mena un giocatore..) e omofobo come non mai. Dopo che l'allenatore della nazionale Prandelli aveva invitato i giocatori omosessuali a vivere la propria sessualità senza paure, è partito subito un coro di distinguo e di "forse non è il caso". L'abatino (mai soprannome fu più azzeccato) eccelle: non sapevo ci fossero gay nel calcio. Già, devono essere tutti nel mondo della moda... E pensare che uno così è stato pure in Parlamento, che con il mondo del calcio ha in comune l'alta densità di minus habens...
mercoledì 2 maggio 2012
I Repubblicani americani: zero
Tuttte le volte che non ne possiamo piu' della finta sinistra, in
America come in Europa, arriva sempre qualcuno a ricordarci che la vera
destra e' pure peggio. Dopo Blair e' arrivato Cameron, roba da brividi.
E dopo 4 anni di aspettative morte in culla con Obama, ecco la faccia
dei Repubblicani americani, cosi' fascistoidi da costringere Richard
Grenell, il portavoce di Romney, alle dimissioni. Il motivo? Essere
gay, che pare sia ancora un peccato per milioni di trogloditi a stelle
e strisce.
martedì 1 maggio 2012
Mussi: 9; i frequentatori del blog di Grillo: 1
Così almeno insieme facciamo 10. Dopo la vergognosa dichiarazione
pro-Mafia di Grillo, Fabio Mussi non gliele manda a dire: "dovrebbe
spararsi nei coglioni", e non possiamo che sottoscrivere. Sul blog del
capo si scatena la caccia all'uomo dei seguaci. Non un distinguo sulle
frasi squallide del fu comico, ma attacchi personali a Mussi ("sembra un
maiale"). Alcuni addirittura lo insultano per il tono usato, che detto
da seguaci di Grillo è il massimo del minimo. Ed infine lo trattano da
ladro perchè ha fatto politica. Dimenticando o ignorando che per il
coraggio delle sue scelte Mussi, uscito dal PD, non è entrato in
Parlamento. Ma, in fondo, cos'altro aspettarsi da chi sostiene un
razzista amico degli evasori come Grillo?
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