martedì 31 luglio 2012

Pussy Riots: 7

Cantano e protestano contro Putin che alla prima chance le fa arrestare. Ma un conto è un processo contro un oligarca corrotto come Khodrakoviski, un altro è prendersela con 3 ragazze irriverenti che danno vita ad una protesta colorata e scanzonata. Sperando in un verdetto di assoluzione!

sabato 28 luglio 2012

Danny Boyle: 10

Una bellissima Cerimonia d'apertura ieri per le Olimpiadi di Londra, orchestrata dal regista di Slum Dog Millionaire. Nella prima parte un tributo alle fondamenta della storia inglese, in particolare alla Rivoluzione Industriale e alla nascita della working class. Addirittura i 5 cerchi olimpici sono venuti fuori dalle fonderie e dal sudore dei lavoratori.
E poi un omaggio al welfare state ed al suo simbolo, la NHS, la sanità pubblica - ed i volontari erano effettivamente lavoratori della sanità. Chissà cosa avranno capito gli spettatori americani sui loro divani.
Ma per Danny Boyle il messaggio è chiaro: le cose migliori del Regno Unito sono stati lavoratori, stato sociale (e musica). Delle banche nemmeno una traccia. Un'altra idea del mondo!

venerdì 27 luglio 2012

Napolitano: 0 in condotta

Il picconatore sta ormai demolendo tutte le istituzioni repubblicane. Dopo aver imposto un premier con un diktat è andato anche allo scontro frontale con la magistratura, sollevando un conflitto assurdo sull'impossibilità di ascoltare le telefonate del Presidente anche quando gli telefona un delinquente. Legibus solutus il nostro Napolitano. Ed ora aprofitta della morte di un suo collaboratore dall'uso disinvolto del telefono per attaccare chi ha osato chiedere trasparenza nel ruolo del Quirinale. Il problema in Italia, pare non sia la trattativa Stato-Mafia e le telefonate di Mancino, ma la richiesta di giustizia. Non sarà l'ora di chiedere l'impeachment?

giovedì 26 luglio 2012

George Osborne: 0,7

A Resistenza Internazionale abbiamo una passione per questo figlio di papà che ricopre il ruolo di Ministro del Tesoro del Regno Unito.
Il suo perenne ghigno canzonatorio a la tetragona volontà di non prestare attenzione alle critiche verso le sue politiche non gli hanno risparmiato l'imbarazzo (se ne prova) di aver riportato il Regno in recessione.

mercoledì 25 luglio 2012

INAIL: 1,9

Matteo Armellini, 32 anni, è morto mentre montava il palco per un concerto di Laura Pausini. Il risarcimento ottenuto dalla madre è stato di 1900 euro. Tanto vale la vita di un operaio in Italia, nel 2012.

martedì 24 luglio 2012

Moody's: 6+

Mal comune mezzo gaudio, è il caso di dirlo. Mentre la Merkel fa andare a fondo Spagna e Italia, finalmente qualcuno comincia a dare qualche (timido) calcetto anche ai tedeschi. Outlook negativo, dice Moody's, a proposito della Germania, e ci mancherebbe anche che no! Se i tedeschi pensano di uccidere l'Europa senza feriti, presto capiranno che si sbagliano...

giovedì 19 luglio 2012

Fiat: -11

11 giorni di chiusura a Pomigliano, dal 20 al 31 Agosto. Il motivo? Fiat non vende macchine, tanto vale fermarsi. Eh già, perchè il problema, alla fine dei conti, pare non sia la FIOM, ma l'incapacità del management di essere competitivi sul mercato mondiale. Vero, è un periodo di magra per tutti. Ma Volkswagen paga il premio ai lavoratori mentre Fiat li mette in cassa integrazione e paga super stipendi a Marchionne. Qualche dubbio sarebbe lecito porselo...

mercoledì 18 luglio 2012

Juan Carlos: 7+

La figuraccia del safari in piena austerity ha lasciato il segno. Ora, davanti ai tagli draconiani di Rajoy, il Re di Spagna ha deciso di ridursi lo stipedio del 7%. Poca roba si dirà. Ma è sempre meglio di niente. Niente, per esempio, del nostro Re Giorgio I. Che prova a dare qualche sforbiciatina all'istituzione più cara del mondo, ma non certo ai suoi emolumenti. Forse è troppo impegnato al telefono con Mancino per occuparsi di vil denaro....Altra classe.

martedì 17 luglio 2012

Povertà in Italia: eccellente, oltre il 10

Esattamente l'11,1% delle famiglie italiane, secondo l'Istat, vive sulla soglia della povertà relativa. Che significa che oltre 8 milioni di persone vivono in due con meno di mille euro al mese. Mentre sono quasi 3 milioni e mezzo coloro che vivono (?) ancora con meno, cioè nella povertà assoluta. Sono loro i più preoccupati per i declassamenti di Moody's, sicurissimo.

giovedì 12 luglio 2012

Susanna Camusso: 8

Monti dichiara l'estenuato sindacato italiano nemico pubblico numero uno: è la concertazione l'origine del male del Paese. Eureka, ho trovato. L'importante è buttare il pallone fuori. Susanna Camusso gli ricorda che l'ultima concertazione avvenne nel '93 e salvó il Paese dalla bancarotta. Non ci si offende nemmeno più davanti alle farneticazioni di un Presidente del Consiglio che non sa mai che pesci pigliare.
A casa.

martedì 10 luglio 2012

Giorgio Squinzi: 7

Il voto in realtà è solo il riflesso dell'ennesima pessima figura a livello nazionale e internazionale del Presidente Monti, un dilettante allo sbaraglio. La riforma del lavoro è inutile, ridicola e dannosa e il leader degli industriali non fa altro che ribadire l'ovvio quando la critica. Ma no, non si può. Ai tempi della democrazia dello spread la critica è alto tradimento - taci, lo spread ti ascolta come ha titolato giustamente l'Unità. O forse questi tecnici, abituati ad aule universitarie popolate da studenti mediocri che non hanno mai nulla di intelligente da dire, sono più semplicemente poco abituati al contraddittorio. Meglio Squinzi di uno yes man.

lunedì 9 luglio 2012

De Gennaro: dimissioni subito

Capo della Polizia ai tempi del G8, il buon senso dovrebbe farlo dimettere dal suo posto di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Non bastasse questo, le sue dichiarazioni di solidarietà ai colleghi condannati (leggi: a dei delinquenti accertati dallo Stato italiano) sono qualcosa a metà tra lo scandalo ed il golpismo. In ogni caso un politico italiano (per quanto tecnico) che solidarizza con dei delinquenti non può essere tollerato. Monti gli tolga la fiducia.

venerdì 6 luglio 2012

David Cameron: inqualificabile

Secondo The Guardian, il Primo Ministro inglese imporrà controlli severi alle frontiere, destinati a restringere la circolazione dei cittadini greci se il loro Paese uscirà dall'euro. Dice che è suo dovere di capo del Governo difendere il suo Paese, la sua economia e il suo sistema bancario (dagli accattoni, in pratica). L'Europa dei ghetti ritorna.

giovedì 5 luglio 2012

De Magistris: 8

Il sindaco di Napoli su Twitter và dritto al cuore del problema: bisogna scassare il neo-liberismo, w la rivoluzione. Tanto basta per scatenare le critiche del PD napoletano, che prende immediatamente le distanze. Poi uno si domanda come mai alle elezioni comunali dell'anno scorso il Partito Democratico sia sparito e De Magistris abbia trionfato....

mercoledì 4 luglio 2012

Marchionne: -1

Sempre il solito venditore di fumo. Ha sbandierato miliardi di investimenti per l'Italia senza ancora scucire un soldo. Ha umiliato dipendenti e sindacati complici con un referendum farlocco in cui ricattava i lavoratori, chiedendo riduzione dei diritti in cambio di lavoro. Ed ora vuole chiudere un'altra fabbrica perchè non vende abbastanza, dimostrando solo la sua incapacità come produttore d'auto, mentre pare sia bravissimo ad infinocchiare i suoi interlocutori. Un ciarlatano da 4 soldi che solo in Italia, il paese dei piazzisti, avrebbe potuto aver successo.

martedì 3 luglio 2012

Napolitano: 4 (a zero)

Sempre più a sproposito, il nostro picconatore. Il suo entourage si interessa dei problemi di Mancino che cerca via di fughe dallo scandalo del patto Stato-mafia e lui, invece di condannare comportamenti sleali si indigna per gli schizzi di fango. E poi si trasforma in populista alla Berlusconi: se non avessero rinnovato il contratto a Prandelli avrebbe protestato! Ma chi si crede di essere?
Finisce con una perla: azzurri specchio del Paese. Sì, forse del suo Paese, popolato da scommettitori, indagati e altro ciarpame. Vada a fare il presidente della Federcalcio e lasci il Colle.

lunedì 2 luglio 2012

Marcus Agius: zero

Barclays manipola i tassi di interesse per ingannare i clienti e viene condannata ad una maxi multa, pochi mesi dopo averne dovuta pagare un altra per evasione fiscale. Il suo presidente si dimette, ma il suo posto è in carcere, non in una lussuosa villa dove sperperare i soldi rubati ai cittadini.