mercoledì 27 febbraio 2013

Polizia di Londra: l'apparenza inganna

Secondo il quotidiano The Guardian, alcuni commissariati londinesi hanno manipolato i dati relativi alle denunce per migliorare le statistiche sul proprio operato. Nel caso dell'unità speciale sui crimini sessuali, gli investigatori hanno esercitato pressioni sulle donne vittime di violenza affinché non denunciassero o ritirassero la propria denuncia.
Vergognoso.

venerdì 22 febbraio 2013

Rosy Bindi: inguardabile

E non per le ragioni che dice Berlusconi. Presidente del PD, capolista in Calabria, possibile ministro della Sanità (17 anni dopo la prima volta...). Eppure si rifiuta di rispondere ai giornalisti di Report e li caccia dal convegno che ha organizzato. L'arroganza al potere. Predicano informazione libera ma preferiscono i servi - genere di cui la Rai e non solo, è piena. E' ora di mandarli a casa

mercoledì 20 febbraio 2013

Monti: penoso

Da distinto professore a saltimbanco, un cambiamento mica da ridere. Serio, distaccato, credibile, questo era il Monti che ci avevano descritto. Ora, in campagna elettorale, ne spara una al giorno, inseguendo Berlusconi nel regno delle balle - in cui comunque resta imbattibile. Prima ci dice che vuole rivedere le tasse che lui stesso ha messo. Ora si inventa di sana pianta un veto tedesco contro il PD, smentito e umiliato dalla stessa Merkel. Ma forse le balle ce le diceva anche prima, quando pretendeva di salvare il paese facendo pagare il conto ai pensionati, quando voleva rilanciare lo sviluppo togliendo diritti. E pensare che c'è pure chi gli ha creduto...

il PD: ripetente

Eh già perchè alcune cose, per pudore, sui giornali non appaiono. Ma succedono lo stesso. Tipo fare patti con tutti, anche i più brutti, per vincere le elezioni. Ad esempio, per il PD, accordarsi con Mastella in Campania. Perché sia chiaro, con Mastella quello che fece cadere Prodi, quello dei mille scandali, quello messo al Ministero della Giustizia in cambio di un pugno di voti. Ecco, quel Mastella. La storia proprio non insegna nulla. Ed allora non sorprendiamoci di un'altro pareggio al Senato.

martedì 19 febbraio 2013

la7: dramma

Come sempre quando si tratta di capitalismo in Italia, ci sono di mezzo amici, sodali e situazioni poco chiare. La vendita della 7 non fa differenza, ed ecco che per comprare il terzo polo televisivo italiano arriva Urbano Cairo, legatissimo a Berlusconi. Che vince a mani basse la partita e rimane dominus incontrastato del panorama delle comunicazioni in Italia. Che disastro

lunedì 18 febbraio 2013

Giovanni Floris: in ginocchio

La risposta di centrosinistra a Bruno Vespa, un conduttore in ginocchio di una trasmissione noiosa che vive solo grazie a Crozza. Prima una campagna elettorale spudorata, con Bersani intervistato da solo, senza contraddittorio (e poi si lamentano di Grillo.... che faccia di bronzo) mentre ai vari Ingroia e Giannino era dedicati scampoli di trasmissione. E poi, all'appello finale, chissa' come mai, mancano proprio FARE e Rivoluzione Civile. Par condicio alla Floris: spazio al regime, conduzione in ginocchio da Bersani e Berlusconi. Bene, bravo, bis.

venerdì 15 febbraio 2013

Monti: faccia di bronzo

Una nuova tangentopoli. Monti si lamenta dello stato della politica, con ragione. Una politica da strapazzo, senza idee e senza morale. Ma non può chiamarsi fuori, troppo facile. E' arrivato quando era troppo tardi? E prima dove era? Ha fatto il commissario europeo, l'editorialista del Corriere, sedeva nei grandi consigli di amministrazione... Se ne è accorto solo ora? E pure mentre era al governo tutti sapevano della situazione di Finmeccanica ma lui non ha mosso un dito. E al ministero dello sviluppo economico ha messo un banchiere chiacchierato e poi indagato per frode fiscale. Di cosa si lamenta? Lui è parte del problema, non certo della soluzione.

giovedì 14 febbraio 2013

Hollande: 2

Bocciato su tutta la linea. Si fa eleggere dichiarandosi contro il fiscal compact, poi cambia casacca da subito e si schiera con l'austerity. Fallendo miseramente, il pareggio di bilancio non arriva. Chissà come mai? Eppure l'aveva detto lui stesso, le politiche di rigore in tempo di crisi non funzionano. Neanche l'alibi dell'ignoranza. Solo malafede o servilismo. O forse tutti e 2.

mercoledì 13 febbraio 2013

Il paese dei cachi: marcio

Stanno tornando. Erano spariti per un anno, erano ritornati nelle loro lande desolate, ma dopo un po' di silenzio si sono ringalluzziti e ritornano agguerriti, pronti per depredare l'Italia ancora una volta. Sono i barbari, i saccheggiatori di Berlusconi che hanno ripreso fiato. Dietro le fanfaronate di Berlusconi ci sono le torme di mille e passa berluschini. Uno particolarmente insopportabile si è manifestato ieri sera a Sanremo, un guastatore di professione, urlatore, incivile e maleducato, a contestare Crozza, la satira e lo spettacolo. Con l'arroganza di chi non teme nulla. Invece di castigarli un anno fa li abbiamo fatti riorganizzare, e ora stan tornando. E fan paura.

martedì 12 febbraio 2013

Vaticano: avvolto nel mistero

Neanche fossimo in un libro di Dan Brown. Un papa che si dimette, l'ultima volta 6 secoli fa. E la scusa dello stato di salute, in fondo fatta a pezzi dallo stesso Ratzinger - "mi dimetto per il bene della Chiesa". Sullo sfondo, un pontificato di scandali che hanno in larga parte origine durante il periodo di Giovanni Paolo II, dalla pedofilia allo IOR, ai soldi sottratti dalla Fabbrica di Pietro e ai Salesiani. E la lotta di potere senza quartiere, lo scontro tra CEI e Vaticano, tra Osservatore Romano e Avvenire, Vatileaks e il processo farsa al maggiordomo Gabriele. Una trama bellissima per un libro, appunto. O, più semplicemente, la realtà della Chiesa.

domenica 10 febbraio 2013

Europa: senza futuro

Davanti agli immensi problemi del continente, i 27 leader litigano come bambini, divisi su tutto, ognuno interessato solo al proprio piccolo giardino, riduciamo le spese, salviamo gli agricoltori, etc etc. E riescono in un piccolo capolavoro di opportunismo, salvare la faccia a tutti con un accordo finto. Saranno contenti adesso? Il resto degli europei sicuramente no.

venerdì 8 febbraio 2013

Italia: anno zero

Il grande freddo attanaglia l'Italia ma non è solo un problema di clima. L'intero paese è allo sfascio. Da MPS sta uscendo di tutto, da partiti invischiati fino al collo, a manager incapaci e arrampicatori, a trader più semplicemente ladri. Intanto la più grande azienda italiana, l'ENI, è al centro dell'ennesimo scandalo, con mazzette e favori di ogni tipo. Berlusconi intanto si fa minaccioso e il centrosinistra non ha la minima idea di cosa fare una volta al governo. Bersani a Berlino col cappello in mano è quello che rischiamo di trovarci tra 2 settimane. Un disastro.

giovedì 7 febbraio 2013

Monti: in pensione

Tanto lui è salvo dalla sua riforma che costringe altri anziani a tirare la cinghia. Ma sarebbe veramente ora che smettesse di martoriare gli italiani e si decidesse ad occuparsi del suo cane e dei suoi nipotini. Che tristezza, ma chi gliela scrive la strategia comunicativa? Invece di basarsi su una presunta autorevolezza morale, stanno cercando di rendere il robot Monti (copyright Maurizio Crozza) un po' più umano, con risultati patetici. E' pronto per i giardinetti.

mercoledì 6 febbraio 2013

I tory brittanici: 7

Su proposta del governo conservatore, si alle nozze gay nel Regno Unito. Poi vero che la maggioranza dei conservatori ha votato contro, ma il segnale politico è stato comunque importante. E soprattutto chiarisce cose che in Italia sembrano fuori dall'orizzonte della nostra politica. I diritti civili non sono un tema per forza di sinistra, sono un tema di civiltà, che dovrebbe essere portato avanti da tutti. Anche una destra classista e reazionaria come quella di Cameron non pensa ci siano cittadini di seria A e di serie B. Questo primato va ancora alla nostra destra (e quella francese) baciapile.

martedì 5 febbraio 2013

Merkel: vergogna

Nel mezzo della bufera che scuote la Spagna, con Rajoy implicato in una brutta vicenda di corruzione politica, la Cancelliera interviene a piedi uniti per difendere il primo ministro spagnolo che ha "la sua fiducia". Il problema, anche se la signora non lo capisce, è avere la fiducia dei suoi elettori, non di Berlino, e possibilmente i conti a posto con la giustizia. Ma ormai si è capito, Merkel appoggia tutti i lacchè, anche i più impresentabili tipo i greci. Basta che non rompano le scatole a Berlino.

lunedì 4 febbraio 2013

Ichino: 3

In una intervista al Corriere dice: se vinceva Renzi rimanevo nel PD. Non fa una piega, discorso politico di alta caratura. O va come voglio io, o smetto di giocare. Non è riuscito a portare via il pallone, allora è andato con altri bambini più simpatici che gli permetteranno di fare altri scherzetti ai lavoratori e rimanere comodamente seduti in Parlamento. Ma il problema vero non è lui, bensì chi lo candida e candidava...

sabato 2 febbraio 2013

Berlusconi: bocciato in economia

Inguardabile la proposta del cavaliere, abbassiamo le tasse per i ricchi per uscire dalla crisi. Mentre anche gli USA hanno capito che non si può andare avanti così, Berlusconi guarda ancora a quell'America oligarca, come lui, che ha distrutto l'economia mondiale. Lui si accontenta di distruggere l'Italia, novello Nerone. E pensare che c'è chi lo voterà per aver comprato Balotelli. Un popolo, un leader.

venerdì 1 febbraio 2013

Mariano Rajoy: dimissioni?

La Spagna sembra ogni giorno più simile all'Italia. Solo fino a pochi anni fa pensavano di aver messo la freccia per sorpassarci, e forse ci stanno riuscendo, ma non sembra una nota di merito. Uno scandalo dietro l'altro, banche, politici, privatizzazioni, secessionisti. Oggi tocca al primo ministro ed al suo Partito che pare prendesse soldi illegalmente dalle compagnie di costruzioni, i veri protagonisti, insieme ai banchieri dell'effimero miracolo spagnolo. Ma il buon Rajoy risponde all'italiana: rimango al mio posto e querelo. Una faccia (da c..o), una razza.