mercoledì 22 agosto 2012
Barack Obama: sogno o son desto?
Apro il quotidiano online e leggo che il presidente degli Stati Uniti
ammonisce il governo della Siria dall'utilizzare le armi di
distruzione di massa contro la popolazione civile; una linea rossa
tracciata tra la pace e l'ennesima guerra "umanitaria".
Ci risiamo, dopo quasi dieci anni, migliaia di morti, un'elezione
presidenziale all'insegna del cambiamento (Yes, we can) rispuntano
queste fantomatiche armi di distruzione di massa; lo spauracchio per
giustificare il prossimo intervento imperialista mascherato da azione
umanitaria. Oggi non è piú l'ex alcolista, rinato alla religione della
guerra, a paventare la minaccia di un conflitto, ma è il primo
presidente nero degli USA, l'uomo fattosi politicamente come attivista
comunitario, colui che ha vinto un Premio Nobel per la Pace in via
preventiva.
Si puó fare, parafrasando il Walterone nazionale. Ma anche no.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
pero'
RispondiEliminacome facciamo con la Siria
i morti tra i civile si contano a centinaia oramai...
?
s