lunedì 6 agosto 2012
L'Italia del nuoto: sott'acqua
Un disastro di proporzioni olimpiche, il nostro nuoto. Senza neanche una piccola medaglia, non succedeva da 28 anni. Accompagnati pure dalla sfortuna di Tania Cagnotto, due volte quarta nei tuffi. Ma mettendo a confronto proprio tuffi e nuoto ecco che si vede subito una differenza. Giorgio Cagnotto, allenatore di Tania, non recrimina, nonostante la sconfitta per 0.2 punti: bisognava essere perfetti, ma non lo siamo stati. Bella differenza dal Magnini-e-Pellegrini-show, col primo che accusa prima compagni e poi tecnici, prendendosi zero responsabilità e offendedosi pure per le critiche dopo mesi passati su rotocalchi e trasmissioni televisive. Una maniera di perdere molto "calcistica" e poco olimpica. Perchè ai giochi si può anche perdere, ma con dignità, come insegnano i tuffi.
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