Classico esempio di uomo che si è montato la testa. Passa con
disinvoltura dai giubbotti alla Fonzie alle camcie hawaiane, mentre
sotto il suo sguardo distratto il Consiglio regionale lombardo si
trasforma in una succursale di San Vittore. Lui non solo non si dimette,
ma rilancia con un'arroganza inqualificabile. Alla commemorazione di
Giorgio Ambrosoli decide di non invitare figlio e moglie perchè lo hanno
criticato. Per un sodale di vecchia data di quell'Andreotti che era il
padrino politico di Sindona, il mandante dell'omicidio Ambrosoli, si
tratta veramente di uno squallore infinito. Da punire quantomeno con un
ritorno alla mortificazione della carne.
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