mercoledì 7 marzo 2012

Goldman Sachs: sottozero

Per spiegare la crisi greca si è detto e ripetuto che il debito è colpa degli ingiustificabili benefit di cui godono i cittadini e lavoratori e che dunque i tagli erano indispensabili. Forse....ma di certo la storia non è proprio completa. Prendiamo il caso Goldman Sachs, ad esempio. Nel 2001, per entrare nell'Euro la Grecia truccò i conti. Attraverso un complesso meccanismo di cambi abbassò il debito pre-esistente prendendo in prestito 2.8 miliardi di euro dalla nota banca americana. Che si fece pagare bene il suo servizio, con un profitto netto alla data della sottoscrizione di 600 milioni di euro - tasso da usura del 15%. Mentre con gli anni e con la crisi il debito è poi arrivato a 5.1 miliardi di euro. Trattasi allegramente di truffa. Non sarebbe il caso di restituire quei soldi ad Atene e far pagare a GS e non ai cittadini il prezzo della crisi?

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