lunedì 12 marzo 2012

Santanchè: zero con vergogna

Si permette di dire di "sciacquarsi la bocca" ad una operaia vantando i suoi successi imprenditoriali. Ultimo dei quali la sua società di pubblicità, Visibilia, fondata nel 2007, con cui gestisce, in famiglia per così dire, la raccolta della pubblicità de Il Giornale di Silvio (ah, no! Paolo) Berlusconi (il fratello un pò delinquente, condannato per false fatturazioni, tra le altre cose) e dell'Ordine di Como e di alcuni free press.

In precedenza è stata in società con gli evasori ed indagati Flavio Briatore, Lele Mora, il convertito Paolo Brosio e il sempre simpatico Marcello Lippi nel locale di Porto Cervo Billionaire ed è socia del Twiga a Forte dei Marmi. Attività oneste, per l'amor del cielo, e poi in fondo si sa, pecunia non olet. Ma certo Santanchè frequenta, suo malgrado immaginiamo, ambientini non certo raccomandabili e l'unico sudore che esce dalla sua fronte sembra sia stato per le danze estive scatenate. Ecco, forse dovrebbe sciacquarsi bocca, mani e quant'altro prima di dar lezioni. Che pena lei, e chi l'invita. Non c'è limite al peggio.



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