Il capo della polizia (ma che brutto nome, però!) non ha colpe specifiche ma ritira il premio a nome di tutti i grand commis di Stato. Mentre vengono tagliate le pensioni e si vuol togliere ogni garanzia restante al lavoro, si pagano oltre 600 mila euro al prode Manganelli. Su che base sia stabilito l'emolumento è mistero, dovrebbe occuparsene forse proprio la polizia. Una domanda, però: se l'esigenza di pagare stipedi alti nel settore pubblico nasce dal rischio che i manager finiscano tutti nel settore privato, il rischio nel caso di Manganelli dove era? Che andasse a dirigere una socità di vigilantes?
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