Sarà che è carnevale ed ogni scherzo vale, anche se pesantissimo.
Scrivere la pagella di Marchionne quando l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori sta per diventare carta straccia anche grazie al suo operato, ritorce le viscere.
La Fiat gli assegna come "compenso supplementare" un pacchetto di azioni dell'azienda che vale in Borsa oltre 50 milioni di euro. Lui che fa? Da bravo cittadino vuol pagare subito le tasse, quel 30% previsto dalla legge per i guadagni di chi risiede all'estero, un'aliquota inferiore a quella di molti suoi dipendenti in Fiat. Come paga? Vendendo 600mila titoli venerdí scorso, quando le quotazioni Fiat erano vicine ai massimi degli ultimi 3 mesi, ed incassando circa 7,5 milioni di euro con cui il nostro uomo assolverà i doveri col fisco.
Come ogni onesto cittadino italiano.
Compresi noi, residenti all'estero, che stiamo sempre a guardare il pelo nell'uovo.
Nessun commento:
Posta un commento