martedì 25 dicembre 2012

Ichino: squallido, come sempre

Che bel personaggio questo Ichino. Giuslavorista che si definisce di sinistra, sempre pronto a servire i padroni di turno, da Marchionne a Monti. E con uno spiccato senso dell'opportunità, da declinare sovente in opportunismo. Prima appoggia Matteo Renzi. Poi vuole candidarsi alle primarie per fare il parlamentare. Capito l'aria che tira - cioè che gli elettori a sinistra sono un po' più intelligenti dei gruppi dirigenti - comincia a mettere le mani avanti, rimane nel PD ma non si candida. E poi, una volta giunta un offerta di un seggio sicuro con Monti, cambia casacca. Che fortuna, per il PD!

lunedì 24 dicembre 2012

Monti: uno, nessuno e centomila

Il signor tentenna eccolo qui. Mi candido, ma anche no. Non posso candidarmi ma posso correre per la premiership. Se qualcuno vuole usare il mio nome va bene, ma solo se va bene a me. Eppure per un anno aveva escluso la sua candidatura. Ma come diceva Andreotti, il potere logora chi non ce l'ha. E Monti ha il culo bello attaccato alla poltrona e ora studia tutte le possibilità per rimanere in sella. Da vero democristiano.

sabato 22 dicembre 2012

Fornero: -12

La sua esperienza governativa è finita peggio di come fosse iniziata. Esordì piangendo, per poi far piangere tutti gli italiani. Ha finito come una bambina viziata e isterica, tappandosi le orecchie alla Camera per non sentire le parole sgradevoli ma non certo offensive di un leghista che la criticava sugli esodati. Dopo aver offeso giovani, disoccupati, precari, sindacati, la ministro-squillo ha deciso di insultare anche le istituzioni repubblicane. Questa è la vera educazione dei tecnici, boriosi, arroganti e quando va male pure arteriosclerotici. Per fortuna che è finita. Peggio di Fornero sarà dura fare.

venerdì 21 dicembre 2012

Guido Crosetto: 3

Siamo vicini a Crosetto e al suo travaglio umano. Da un anno e passa è in rotta con Berlusconi. Prima gli insulti al telefono con Bechis, poi l'abbandono degli studi della 7 dopo che Silvio ha deciso di tornare in campo. Crosetto, vero liberale, rivendica autonomia. E decide di farlo con La Russa. Va beh.

giovedì 20 dicembre 2012

Corea del Sud: 5 1/2

Voto difficile ad un Paese al voto. Per la prima volta viene eletta una donna, e non è certo cosa da poco, soprattutto in società fortemente confuciane come quelle dell'East Asia. Allo stesso tempo però, la nuova presidente, Geun Hye Park, è la figlia del dittatore Chung Hee Park, che ha dominato con pugno di ferro il paese a cavallo tra gli anni 60 e 70. Politicamente si tratta di un ulteriore passo verso una politica conservatrice al limite del reazionario, caratterizzata da grande ostilità verso  la Corea del Nord e la Cina. Ma socialmente si tratta di uno shock culturale importante e che non può non essere valutato positivamente.

mercoledì 19 dicembre 2012

Lo spread: imprevedibile

In piena crisi di governo e con grande incertezza sul futuro assetto politico, con coalizioni ancora divise,  leader indecisi, Berlusconi che strepita, ecco che succede quello che non ti aspetti: spread in calo, di nuovo sotto quota 300. Non sarà mai che i mercati se ne fregano di Monti e che non temono le elezioni? Anzi, forse festeggiano pure loro, come noi, la fine del peggior governo della storia della Repubblica - quantomeno se si guarda risultati economici. Anche il mercato contro Monti?

lunedì 17 dicembre 2012

Anna Finocchiaro: 7+1

Finocchiaro riceve il premio per tutti i politici col culo attaccato alla poltrona. Dopo 7 mandati (il primo nell'87, c'era l'URSS, la Thatcher e Reagan), dopo aver corso e perso per la regione Sicilia (e poi abbandonato il parlamentino regionale per il Senato della Repubblica, indimenticabile!), la signora, non sapendo che altro fare a 57 anni, ha deciso di chiedere la deroga e candidarsi per l'ottava volta. Il fatto sconvolgente è che la richiesta è stata accolta, così come per la Bindi, Marini e altri di questi (10 in totale, mica pochi!). Ma non sarebbe ora di togliere il disturbo?!?!?!

Gerard Depardieu: vergognoso

Ricco ed egoista. Schifosamente ricco e schifosamente egoista. Mentre il mondo affonda nella diseguaglianza più crassa, mentre in tutta Europa i cittadini meno abbienti sono colpiti dalla scure dell'austerity, Depardieu scappa in Belgio per non pagare le tasse. Ora speriamo che lo Stato francesi confischi le vigne dove produce il suo famoso (buon) vino. E che i cittadini francesi lo snobbino dedicandogli una pernacchia degna di un vero Cyrano.

venerdì 14 dicembre 2012

Gad Lerner: 8

Se ne va in punta di piedi l'Infedele, fondamentalmente sfiduciato dalla 7 per lasciare spazio a Piazza Pulita. Per anni è stato un talk-show arguto e gentile, dove discutere e non urlare. Partigiano ma intelligente, come il suo conduttore, ora la TV italiana è sicuramente un po' più povera. Peccato.

giovedì 13 dicembre 2012

De Magistris: 7+

Il sindaco di Napoli lancia finalmente il suo movimento arancione. Ora bisogna fare in fretta, unire le forze con cambiare #sipuò, RC, e speriamo IDV. E presentarsi in fretta e furia alle elezioni, perché la sinistra in Parlamento deve entrare. E deve entrarci su programmi chiari e alternativi, non con alleanze spurie o di convenienza che nessuno potrebbe capire. Ieri intanto un momento importante: la difesa della Costituzione e delle Istituzioni, anche a costo di criticare chi le usa a proprio piacimento.

mercoledì 12 dicembre 2012

Brunetta: bocciato in economia

Che pena il sempre folcloristico Brunetta. E' andato in TV a lamentarsi di non avere i soldi per pagare l'IMU, nonostante un reddito annuo di circa 275 mila euro. C'è da capirlo, poverino, aveva fatto i conti senza l'oste. Si è comprato un sacco di case e ora, orrore, deve pagare le tasse oltre naturalmente mantenere il suo stile di vita. Per aver insegnato economia una vita - anzi, poteva prendere il Nobel! - Brunetta non sembra aver imparato tanto. Qualsiasi buona massaia fa i conti con quel che ha, ma prova anche a tenere da parte qualcosa per il futuro, perchè non si sa mai. Ovviamente Brunetta aveva pensato che per rinsanare i conti dello Stato avrebbero preso i soldi alla suddetta massaia e non a lui. Lo capiamo bene: organizziamo una colletta per salvare le case di Brunetta!

martedì 11 dicembre 2012

La democrazia a 5 stelle: rimandata

Le parlamentarie di Grillo sono state un vero e proprio flop, soprattutto dopo le primarie del PD. Partecipazione bassissima (si parla di 25 mila votanti...), meccanismi di controllo inesistenti, risultati deludenti. Più che una prova di democrazia dal basso, è parso una riunione di condominio allargata. E d'altronde quale era il senso di queste consultazioni? Gli attivisti decidono chi candidare, ma se Grillo non è d'accordo ritira la fiducia e l'uso del simbolo. Prima votano tutti, poi decide uno solo. Non credo fosse questo il significato originario di democrazia.

venerdì 7 dicembre 2012

Il ministro Severino: 2

Tanto rumore per nulla, un vecchio classico della politica italiana. Per varare un decreto anti-corruzione di questo genere non avevamo certo bisogno dei tecnici e della loro assai discutibile bravura. Si volevano pulire le liste? Ecco che abbiamo accontentato tutti, ma proprio tutti. Anche Dell'Utri potrà ricandidarsi, perchè no? Condannati, patteggiati, c'è un posto e una scusa per tutti. L'ennesima presa per il culo.

mercoledì 5 dicembre 2012

Mons Rino Fisichella: in penitenza

Un prete senza il senso del pudore e della vergogna. Davanti alle bestemmie di Berlusconi le contestualizza, ci mancherebbe proprio di condannare un unto del signore che si diverte con minorenni (forse un riflesso pavloviano per un uomo di Chiesa...). Ma davanti al pugno chiuso dei collaboratori di Bersani si scandalizza - occhio Fisichella che tornano i comunisti e faranno abbeverare i loro cavalli nella fontana di Trevi. Come a dire, quando una parola vale più di mille gesti...

martedì 4 dicembre 2012

Sallusti: 2

Che personaggio! Ora Sallusti passa per un eroe coraggioso che si immola per la causa. E che causa! La libertà di diffamare, nientemeno. Il nostro personaggio ha violato tutti i codici di comportamento di un giornalista, ha infranto la legge, eppure sembra sia diventato un novello Dreyfus. Mentre migliaia di poveracci soffrono nelle galere per reati minori, per il nostro si organizzano campagne stampa per salvarlo dai domiciliari a casa della Santanchè. Senza che lui si sia ancora neanche scusato per la diffamazione. E con un procedimento ad personam pronto da parte di Re Giorgio. Giustizia di classe per un diffamatore ed un delinquente.

venerdì 30 novembre 2012

Governo Monti: vergogna ad personam


Salvo ripensamenti dell'ultima ora, il governo Monti oggi licenzierà il decreto con cui consentire all'ILVA di continuare la produzione nello stabilimento di Taranto, nonostante le ingiunzioni della procura, che richiedono all'azienda si mettersi in regola con le norme ambientali. Una norma che sancisce l'ennesimo sgambetto dell'esecutivo nel giudiziario.
Del resto è noto che ai potenti, che indossino una bandana o un loden, l'unica giustizia che piace è quella che si applica al cittadino comune, agli ultimi, a chi contesta il sistema. Possibilmente in maniera sommaria e preventiva.

giovedì 29 novembre 2012

Palestina all'ONU:obbligatoriamente promossa

L'Italia è ancora vergognosamente titubante, mentre hanno detto sí Francia e Spagna al riconoscimento globale della Palestina come Stato Ossevatore presso l'ONU. E' tempo di spezzare gli indugi e di porre fine alla colonizzazione israeliana. Solo un'Europa che decide in modo compatto di restituire l'esistenza e la dignità di Stato alla Palestina può aspirare ad avere un ruolo di giusto equilibrio nel futuro del Medio Oriente.

mercoledì 28 novembre 2012

Monti: 3

E 3! Ecco il programma del macellaio sociale messo a quel posto per distruggere i fondamenti della nostra repubblica. Prima le pensioni, poi il lavoro, ora la sanità. Manca la scuola - ma tanto quella è sotto attacco tutti i giorni - e poi il quadro è completo. Salvi dai tagli di Monti, spese militari e vaticano. Si stava meglio quando si stava peggio...

martedì 27 novembre 2012

Vendola: 1/7

Alle primarie ha preso 1/7 dei voti disponibili, mica male per uno che aveva vinto in Puglia e contribuito a far eleggere Pisapia, Zedda e Doria. Legatosi mani e piedi al PD è stato umiliato alla primarie, facendo peggio del misero risultato di Bertinotti nel 2006. Invece di puntare all'alternativa, ha optato per un comodo posto al governo, e questo gli elettori lo hanno capito. Un altro prossimo desaparecido nella galassia dei suicidi di sinistra.

lunedì 26 novembre 2012

Monti e il suo governo: in deficit

Soldi per la Chiesa e non per i malati. Fiducia dei consumatori al minimo storico. Produzione industriale ferma al livello di 30 anni fa. Debito in aumento. E Monti che dice? Tornare a Palazzo Chigi? Non lo escludo. L'Italia dei tafazzi.

giovedì 22 novembre 2012

Polillo e la SLA:gli ci vuole l'insegnante di sostegno

Il mercanteggiare da spiaggia del Governo Monti con i malati di SLA è nauseante. Obbligare a manifestarsi in strada per giorni e a fare lo sciopero della fame persone che da sole non riescono nemmeno a respirare è il modo "tecnico" di occuparsi del sociale in questo Paese. E poi la Fornero dice di subire pressioni psicologiche dalle Iene. Le vere  iene non stanno in tivù.

mercoledì 21 novembre 2012

Europa: sotto zero

I paesei europei paiono essere d'accordo solo quando c'è da chiedere sacrifici ed imporre tagli. Ma quando c'è da pagare, ognuno per sé, ci mancherebbe. Prima si ricatta la Grecia, poi non si trova un accordo per erogare i soldi già concordati. Uno spettacolo indegno, mentre l'austerity affonda l'Europa.

martedì 20 novembre 2012

Monti: 7

Parlare con gli sceicchi porta sempre bene al nostro primo ministro. L'ultima volta si era fatto dare una buona lezione sui problemi della corruzione dall'emiro dal Qatar. Ieri, invece, con l'emiro del Kuwait il nostro primo ministro ha detto che non potrà garantire per i governi che verranno dopo il suo. Ottimo: molto ma molto meglio di Napolitano che nelle stesse ore dice che invece la strada per il futuro è già stata tracciata da Monti. Evidentemente la tradizione liberale del Premier è decisamente più democratica di quella carrista del Presidente. Monti, un democratico a sua insaputa.

lunedì 19 novembre 2012

Bersani: 3

Dopo la felice (?) parentesi del dibattito in TV il PD torna sulla terra. Terra in cui non prende una posizione politica sulle violenze della polizia ma fa al massimo una interrogazione parlamentare su episodi singoli, quando il problema è di carattere generale. In tutto questo Bersani non solo non dice una parola, ma lascia che il suo servizio d'ordine spintoni e prenda a schiaffoni una delegazione di studenti che chiedeva una risposta politica al segretario del PD. Se il buongiorno si vede dal mattino, un governo-Bersani non sarà tanto meglio nella gestione della piazza.

venerdì 16 novembre 2012

Cancellieri: dimissioni

Difende la polizia. E passi. Ma non ha nessuna parola di condanna sui pestaggi. Dice: guardiamo tutte le foto, tutte le immagini. E guardiamole, cara Signora (ah, no, cara Ministro, sai mai che si offenda come il Prefetto di Napoli): non risultano immagini di poliziotti aggrediti alle spalle, picchiati a terra, presi a calci in faccia. Se anche ci fossero, giustificherebbero un tale comportamento? La copertura politica data agli aguzzini ha un significato preciso: potete farlo ancora, ci sono io che vi copro. Il nostro messaggio preciso: vattene.

mercoledì 14 novembre 2012

La giustizia dei potenti: 0

Il Parlamento passa una legge che lascia la possibilità del carcere per i giornalisti diffamatori. Discutibile. Ma a cosa serve se la legge viene applicata solo contro i giornalisti di provincia mentre non si toccano i potenti? Il direttore del giornale Sallusti è stato condannato da tempo secondo la vecchia legge, eppure è ancora a piede libero. 3 gradi di giudizio, condanna esecutiva, ma nessuno si è ancora ricordato di applicarla. Una delle pagine peggiori della giustizia italiana. Forte con i deboli, in ginocchio dai potenti. Vergogna.

martedì 13 novembre 2012

CSX Factor: inguardabile

Un dibattito buono che vale meno di uno spot. Politica zero, solo battute e propaganda. D'altronde come si risponde in un minuto di cose importanti? Non si può, e allora nessuna cosa importante. Dov'era l'Europa? La Grecia? La crisi? Il lavoro? Bene che tutti dicano NO a Marchionne (a parte Vendola, tutti in grave ritardo), ma che soluzione c'è? Un dibattito perfetto per il PD. Senza contenuti.

lunedì 12 novembre 2012

Governo: 0

Secondo Repubblica il Governo sta tentando di ridurre l'IMU per la Chiesa, nonostante gli avvisi di Consiglio di Stato e Unione Europea. Per fortuna che era il governo del mercato - e che mercato libero dove alcuni pagano meno di altri!! - e libero dalle lobby. Dipende in realtà da che lobby. Calci in culo alla potente lobby dei pensionati, pugni in faccia alla potentissima lobby dei lavoratori, lingua a penzoloni invece per le sottane nere. D'altronde i morsi della crisi si fanno sentire soprattutto Oltre-Tevere. Mentre si toglie l'accompagnamento ai malati. Carità cristiana.

venerdì 9 novembre 2012

Yoani Sánchez: 8

Perché ci rappresenta tutti, a noi bloggers, indipendentemente dal fatto che stia a Cuba e sia costretta ad entrare ed uscire dai commissariati di polizia a causa della recrudescenza della repressione dissidente a La Habana. E aspettiamo con lei che l'orizzonte dell'isola si allarghi un pochino

giovedì 8 novembre 2012

Ikea: -100

100 operai licenziati, una ritorsione in stile nazi-fascista. Ecco la risposta di IKEA agli scioperi dei giorni scorsi effettuati dai facchini assunti dalla CGS, un fornitore di servizi per la multinazionale svedese, che avevano il torto di chiedere condizioni salariali uguali tra i lavoratori. Vista l'aria surriscaldata IKEA ha deciso di "riposizionare volumi" manco fossero librerie da muovere in altre stanze. Risultato: meno lavoro a Piacenza, 100 operai licenziati. E il silenzio della politica davanti alla voce del padrone.

mercoledì 7 novembre 2012

Obama: 7

Alla faccia degli analisti (in stragrande maggioranza repubblicani) che invece di fare analisi facevano propaganda. Testa a testa? Lotta all'ultimo voto? L'elezione più incerta degli ultimi 30 anni (e Bush-Gore se l'erano tutti dimenticata..)? Vittoria schiacciante con tutti gli stati incerti nettamente per Obama. Ora un secondo mandato, meno pensieri per la rielezione, e il bisogno di un programma più ambizioso. Tasse per i ricchi. Subito.

martedì 6 novembre 2012

M5S bologna: vergogna

Succede nel Consiglio Comunale di Bologna: durante le dichiarazioni di voto su una mozione di solidarietà alla consigliera Salsi (5 stelle), offesa e ridicolizzata da Grillo sul suo blog, gli altri 2 membri della delegazione grillina si alzano e vanno a sedersi lontana dalla Salsi stessa, lasciandola sola come una appestata. La sua colpa: essere andata in TV senza chiedere al padrone del movimento e non aver fatto subito autocritica quando questi l'ha presa a non tanto metaforici schiaffoni sul web. Vietato avere teste autonome pensanti, meglio una serie di kamikaze pronti a morire per l'imperatore, senza mai poter parlare. Che bella la democrazia dal basso.

lunedì 5 novembre 2012

Di Pietro: 4

Se la prende con Crozza, ma dovrebbe cominciare con una seria autocritica. Impreparato in TV, incendiario sui giornali, in caduta libera nei sondaggi, con una linea politica che cambia tutti i giorni, dalla foto di Vasto, a Grillo alle liste arancioni. E con partito e famiglia pieni di indagati. Il simbolo del personalismo di potere. Finito Berlusconi sembra davvero poter scoccare l'ultima ora di Tonino.

venerdì 2 novembre 2012

Marattin: bocciato

Luigi Marattin ha avuto una uscita poco felice. Sentendo Vendola che criticava Renzi e Blair ha commentato "Nichi, per usare il tuo linguaggio, ma va prosaicamente ad elargire il tuo orifizio anale in maniera totale e indiscriminata". Parole poco eleganti (eufemismo), non penso omofobiche. Il problema di Marattin, che fa l'assessore a Ferrara e insegna a Bologna, è che vive in un mondo finito 5 anni fa. La crisi ha dimostrato che le politiche di Clinton e Blair erano sbagliate tout court. La Gran Bretagna che tanto ama ha la più bassa mobilità sociale d'Europa insieme all'Italia. Non parliamo neanche della guerra. Da economista si può forse compiacere del liberismo dogmatico, da politico sarebbe ora di confrontarsi con la realtà.

giovedì 1 novembre 2012

Trenitalia: buffoni

Da servizio pubblico a servizio privato. Il Freccia Rossa Napoli-Milano dirottato su Parma per far scendere passeggeri VIP, in questo caso la Roma calcio. 40 minuti di ritardo, ma cosa vuoi che sia, tanto l'avevano annunciato (anche se pare che non sia vero manco questo...). Secondo Trenitalia l'accordo di sponsorizzazione con la Roma (e altre squadre) ha la precedenza con il servizio dovuto ai passeggeri, una frode bella e buona - si vende un certo tipo di servizio ad un certo prezzo sapendo in anticipo che in realtà si sta vendendo un'altra cosa. Travolti dalle polemiche pensano di cavarsela con una piccola mancia il 25% del biglietto (in Spagna è il 100% dopo 10 min di ritardo) e non chiedono nemmeno scusa. Mettessero almeno un avviso: prima di comprare il biglietto controllate il calendario della stagione calcistica. Che Italietta.

mercoledì 31 ottobre 2012

FIM e UILM: Babbo Natale non esiste

Invitati da Marchionne ad una riunione in cui l'AD di FIAT ha annunciato che il gruppo non chiuderà altri stabilimenti in Italia, ma anzi investirà e porterà nel Belpaese la produzione di marchi del lusso, i segretari di FIM e UILM hanno esultato e criticato FIOM.
Che si tratti di promesse senza il supporto di un piano corredato da numeri, un po' come la fantomatica Fabbrica Italia, poco importa. Loro non sono li a tutelare gli interessi dei lavoratori, ma a credere che Babbo Marchionne porterà tanti doni se si comporteranno bene.

martedì 30 ottobre 2012

Della Valle: 7

In Tv continua a bastonare Marchionne e la Fiat manco fosse un radicale di sinistra. Accusa i giovani Elkann e Agnelli di aver poca voglia di lavorare e zero esperienza. Spiega che è ora di smetterla di denigrare il paese e sarebbe meglio rimboccarsi le maniche. Ma si spinge anche più in là: in una situazione di crisi, chi troppo ha avuto dovrebbe dare indietro. Un avviso non solo alla Fiat ma ad una intera classe imprenditoriale gretta ed egoista. Parole da padrone illuminato che scavalca a sinistra il PD. In realtà non è lui il rivoluzionario, son gli altri a essersi spostati su posizioni moderate. Tocca quindi affidarsi ai padroni per sentire parole di buon senso. O tempora o mores.

lunedì 29 ottobre 2012

Andrea Agnelli: 30 (e lode)

La miglior definizione del giovane rampollo l'ha data Della Valle: tanta discoteca, poca voglia di lavorare. L'ultimo erede di un nome illustre si occupa solo di calcio, le macchine le lascia (non) fare a Marchionne. Ma si pone obiettivi ambiziosi: il pallone in crisi, ci penserà la Juventus a rimetterlo a posto. Con i 30 scudetti sul campo (a mano armata), con gli allenatori dal passato sospetto, con le polemiche settimanali. Per fortuna che c'è lui, perfetto esempio di uno sport, di un paese, ormai alla deriva.

venerdì 26 ottobre 2012

Osborne: in litigio con la matematica


Osborne gongola: la double dip recession è finita! L'economia britannica è in crescita nel terzo semestre, ed ecco che il Cancelliere dello Scacchiere canta vittoria: l'austerità paga, il Regno Unito è finalmente sulla giusta strada. 
A rovinare i sogni di gloria del ministro con il ghigno, l'Ufficio Nazionale di Statistica, che ha illustrato come buona parte del dato positivo del trimestre è stato influenzato da fattori contingenti, come i giochi olimpici e paraolimpici, e non strutturali. Intanto il debito continua a salire, nonostante l'austerity. Ma questo Osborne si è dimenticato di dirlo.
In breve, il ministro dà i numeri.

giovedì 25 ottobre 2012

Grillo: buffone

E autoritario. Il suo commento: "finalmente una bella notizia, chiudono 70 giornali". Saran felici le famiglie sul lastrico. Ma sarà contenta anche la democrazia italiana, un paese dove meno voci si potranno sentire. Chi rimpiazzerà i giornali calabresi che denunciano la ndrangheta? Chi smaschererà i poliziotti che hanno ucciso Aldrovandi e Cucchi? E chi racconterà dei grillino che si pagano le comparaste in tv? Lo farà lui sul suo blog? O forse rimarranno solo i giornali dei padroni, che ci racconteranno la loro verità? Buffone al servizio dei poteri forti in arrivo.

mercoledì 24 ottobre 2012

Richard Mourdock: satanico

Questa è l'America che sta cercando di scalzare Obama. L'America dei red-necks invasati, razzisti, sessuofobi, anti-stato. Questa America da tea-party si fa rappresentare da un personaggio come Mourdock, candidato dato stravincente in Indiana, che sostiene che in caso di gravidanza dovuta allo stupro non bisogna comunque ribellarsi a quello che lui definisce "un volere di Dio". Un Dio da vecchio testamento che magari prima o poi trasformerà Mourdock e i suoi votanti in statue di sale.

martedì 23 ottobre 2012

Fornero: sotto zero

Ritorna acclamatissima una delle star delle nostre pagelle. Ad un convegno sul lavoro il Ministro ha fatto un appello ai giovani: "non siate choosy". Un bello sfoggio di conoscenza dell'inglese, per dire non fate i difficili, accontentatevi del primo posto che capita. Detto meglio, non siate ambiziosi. Bell'insegnamento non c'è che dire! Torniamo pure ai tempi in cui i figli degli operai facevano gli operai, tocca accontentarsi della propria posizione sociale. Non possiamo, in fondo, esser tutti Fornero. Che poi scappa da un altro convegno perché non sopporta essere contestata. Prepotanti, li chiama. No, signora, è la democrazia.

lunedì 22 ottobre 2012

La retorica dei "bravi ragazzi": 2

E' ora di finirla, davvero. In Italia siam sempre innocenti, tutti, e anche quando non lo siamo, siamo comunque bravi ragazzi. E comunque c'è sempre qualcuno che fa peggio. E' la retorica degli impuniti. Oltraggia il comune senso del pudore sentire la madre del killer di Palermo - quello che per intenderci è uscito di casa armato di coltello per uccidere la fidazanta 18enne che lo aveva lasciato - dire che suo figlio è un bravo ragazzo. No, è un delinquente ed un balordo, anche se certo l'ambiente famigliare dove è cresciuto non deve averlo aiutato a capire cosa è giusto e cosa sbagliato. Offende l'Italia intera Schettino che va in tribunale gonfio e tronfio, invocando la verità perché lui ha la coscienza pulita. Deve averla pulita così tanto che è sparita completamente. Che gente.

domenica 21 ottobre 2012

Bersani: 6+

Demagogico se vogliamo, ma difficile dargli torto. L'Italia non dovrebbe farsi dare lezioni, nemmeno ascoltare, gente la cui società ha sede fiscale alle Cayman. Banditi? Sicuramente è tutto fatto seguendo le leggi vigenti e Serra paga la sue brave tasse a Londra. Ma è questa finanza che ha strozzato l'economia, questo concetto di soldi facili, di pecunia non olet, di zero responsabilità sociale che è il cancro del capitalismo del XXI secolo. Bene dunque fa Bersani ad indignarsi, come bene fa Vendola a tenere le distanza. Per Renzi, invece, un gigantesco passaggio a vuoto. Vale a poco dire che con quel mondo bisogna parlare perché è importante. A sto punto lo aspettiamo almeno al congresso della FIOM? Mah....

venerdì 19 ottobre 2012

Ornaghi-Melandri: inopportuni

In fondo bisognerà pur trovare un posto per tutti questi parlamentari in libera uscita. Dopo l'addio di Walter e, quello possibile, di Max, ce ne sono molti altri che rischiano di rimanere a spasso. A cominciare da Giovanna Melandri, già Ministro della Cultura nonché scatenata ospite di Briatore a Malindi. Ma una persona della sua caratura non può certo rimanere disoccupata e ci ha pensato l'attuale Ministro Ornaghi a trovarle una bella sedia calda, alla direzione del Maxxi a Roma.
Nessuno mette in dubbio le capacità acquisite dalla Melandri in questi anni, ma siamo sicuri che fosse l'unica candidata? Perché non è stato fatto un normale concorso? Non ci sono altri professionisti, che magari non siedono in Parlamento, altrettanto titolati? Il rischio adesso è che la pioggia prossima ventura di rottamati vada ad ingolfare le società pubbliche, pronte a diventare un cimitero per elefanti che non vogliono ancora farsi da parte.

martedì 16 ottobre 2012

Massimo D'Alema&C.: rimandati (a casa)

Troppo difficile dire basta, pare evidente. Si, sarebbe l'ora di andarsene, ma non si sa mai. D'Alema: la mia idea è non candidarmi ma se il PD me lo chiede (lo stesso giorno di un appello di 700 personalità del PD che chiedono la candidatura di D'Alema stesso). Bindi: Bersani mi deve difendere, sono una risorsa per il partito. Comunque da Presidente decido io chi può ricandidarsi. Turco: torno a casa. Ma solo se lo fanno anche gli altri. E via continuando. Aveva ragione Andreotti, in fondo: il potere logora chi non ce l'ha. E soltanto l'idea di perderlo deve esser davvero drammatica.

venerdì 12 ottobre 2012

Lega Nord: và a ciapà i ratt


L'Assessore all'Edilizia lombardo Zambetti, è stato arrestato per voto di scambio con le ''ndrine locali e la Lega Nord gioca a rimpiattino con il presidente Formigoni, ventilando il ritiro del sostegno alla Giunta, senza farlo. 
Il partito che ha ruggito per Tangentopoli, per la lotta alla microcriminalità presso gli stranieri, per il virtuoso Nord contro il Sud ladrone, miagola di fronte ai continui casi di corruzione, mala gestione e contiguità mafiosa che toccano da mesi Regione Lombardia. 
Che l'effetto del Viagra sia finito? Oppure in quella coalizione il più pulito ha la rogna?

giovedì 11 ottobre 2012

Marchionne: rottamato

Che altro aggiungere? Moody's rottama la Fiat perché non produce nuovi modelli, ed evidentemente quelli vecchi erano dei rottami. Renzi rottama Marchionne come pagliaccio - ha preso in giro lavoratori e politici (no, caro Renzi, ha ricattato lavoratori e preso per il culo politici-pagliacci, è diverso). Marchionne rottama sé stesso con una risposta a Renzi che trasuda cultura: "sindaco di una città piccola e povera". Piccola come la 500 o povera come gli operai FIAT? Dato il livello di istruzione dell'ad Fiat si capiscono ora tante cose.... un ignorante incapace alla guida della più grande industria italiana. Un po' come mettere Berlusconi alla guida del paese.

mercoledì 10 ottobre 2012

Monti: abracadabra

Premettendo che l'austerità paga, il Presidente del Consiglio ha annunciato una riduzione dell'IRPEF sulle aliquote più basse. Il tanto agognato: meno tasse.
Glissa, però, sul fatto che aumenterà di un punto l'IVA, un'imposta indiretta che pesa proporzionalmente di più sui redditi più bassi. Nella più classica tradizione del propaganda partitica all'italiana, Monti toglie da una parte e riprende dall'altra.

martedì 9 ottobre 2012

Governo Monti: bocciato

Bocciato dal Fondo Monetario Internazionale, mica male. I dati sulla crescita per questo ed il prossimo anno sono da panico. Recessione aggravata quest'anno e segno negativo anche il prossimo. Peggior dato tra i paesi del G8, terzo peggior dato in Europa dietro solo Grecia e Portogallo. Anche la derelitta Spagna farà meglio di noi. Davanti a tutto questo disastro in Italia c'è ancora chi vuole un Monti-bis. Roba da matti.

lunedì 8 ottobre 2012

David Cameron: ripetente

3 anni di governo, e si è passati da una recessione all'altra. A forza di tagli e licenziamenti l'economia brittanica è andata via via peggiorando. Posto davanti a questa amara realtà, il premier ha deciso che è colpa del Welfare. Ed allora, forza, avanti, rimbocchiamoci le maniche e tagliamo ancora un po'. Chissà che stavolta i tagli non facciano ripartire l'economia. No, David, non succederà. Repetita iuvant, dicevano gli antichi romani. Non nel caso di Cameron, diabolico nel suo perseverare.

sabato 6 ottobre 2012

I tecnici: non credibili

Grilli nella bufera a causa della moglie e di certi favori. La Cancellieri in conflitto di interesse anche lei famigliare. Clini al centro dello scandalo Ilva. E per fortuna che i tecnici erano fuori dalle beghe politiche, tutte persone di alto profilo. A paragone con i batman di turno son sempre angioletti ma non son certo questi gli standard europei. Un po' meno cialtroni, ma sempre cialtroni. In-credibile.

giovedì 4 ottobre 2012

Il PD: 3

Ma che squallore! Arriva il ciclone Renzi ed ecco la nomenklatura si schiera compatta a difesa della poltrona. E va beh, naturale istinto di sopravvivenza. Ma cambiare anche le regole del gioco, quello proprio non si fa. Primarie a 2 turni per stringere Renzi nella morsa Bersani-Vendola. Una leggina ad Matteum, nel miglior solco berlusconiano. E lo chiamano partito democratico....

martedì 2 ottobre 2012

Labour Party: 4....G

Al congresso annuale, il responsabile alle finanze ha annunciato che in un futuro governo il partito investirebbe i miliardi dalle licenze della rete mobile 4G per aiutare i giovani ad acquistare una casa e per incentivare la costruzione di edilizia convenzionata.
Nonostante centinaia di migliaia di famiglie siano in attesa di una casa popolare, la crisi eroda il potere d'acquisto dei salariati, la disoccupazione sia a livelli record, di un piano per la costruzione di edilizia sociale neanche l'ombra.

lunedì 1 ottobre 2012

Corrado Passera: a ripetizioni di democrazia


Il Ministro per lo Sviluppo Economico, intervenuto agli Stati Generali del Nord promossi dalla Lega, propone il commissariamento degli enti locali non virtuosi, chiosando che prima dell'intervento dei "tecnici" l"Italia rischiava di perdere la propria sovranità. Un concetto strano di sovranità e di democrazia quello di chi ricopre un incarico in un governo imposto al Parlamento ed al popolo italiano, per commissarriare la “non virtuosa” Italia, e che opera scelte anti-popolari contro il volere dei cittadini.
Considerato che Passera è circondato da professori e professoroni, non faticherà a trovare qualcuno che gli dia ripetizioni in democrazia.

venerdì 28 settembre 2012

Monti: 2

Eh si perchè appare sempre più probabile proprio il Monti 2. Ieri anche l'attuale presidente del consiglio si è sbilanciato: se me lo chiedono......Ma intanto esclude categoricamente di presentarsi alle elezioni, ci mancherebbe altro. Lui comanda, non si sottopone al processo elettorale ed al giudizio del popolo. Questa è la democrazia italiana ai tempi di Monti.

giovedì 27 settembre 2012

Mauro, Padellaro &C. : -10

Eccola qui la reazione della casta, che si protegge contro tutti e tutto, soprattutto contro le leggi di questo paese. Sallusti condannato ed è una levata di scudi. I giornalisti devono essere liberi di esprimere le proprie opinioni, non possono scrivere con la spada di damocle del carcere. E chi ha mai condannato l'espressione delle opinioni? Sallusti è stato condannato per diffamazione, ha scritto (o qualcuno nel suo giornale lo ha fatto) il falso. E scrivere il falso non c'entra nulla con la libertà di stampa. Ma vale sempre la massima berlusconiana: ripeti una balla 1000 volte e alla fine la gente ci crederà. Mauro, Padellaro&C hanno prontamente recepito...

mercoledì 26 settembre 2012

Profumo: 7+

Ogni tanto anche qualcuno del governo l'azzecca giusta. Profumo, Ministro dell'Istruzione, dice finalmente una cosa ovvia ma che nessuno nel centro-sinistra, in questi anni, ha avuto il coraggio di dire. Tra i tanti tagli, diamoci un taglio anche con l'ora di religione. In un paese multi-etnico, a maggior ragione, è assurdo che si continui ad imporre l'insegnamento della religione cattolica, per di più impartito da un prete. Parafrasando Gramsci, l'ovvietà è rivoluzionaria.

martedì 25 settembre 2012

D'Alema: 10 e lode

Il massimo dei voti per il Massimo della politica. Il perché lo ha spiegato lo stesso D'Alema ha 8 e 1/2: le dimissioni della Polverini sono una vittoria dell'opposizione. Mai banale e sempre arguto, D'Alema ha finalmente svelato quello che nessuno era ancora riuscito ad intuire: la crisi del centrodestra laziale è stata orchestrata dallo stesso lider Massimo. Non va dimenticato infatti che la Polverini fu eletta grazie al decisivo contributo del suo spin doctor Claudio Velardi, già assistente fedelissimo di D'Alema a Palazzo Chigi. Deve esser stata tutta una manovra tattica del Grande Timoniere. Lode al suo genio politico, alla sua acutissima intelligenza e che ci porti verso l'ennesima vittoria!

lunedì 24 settembre 2012

Pisapia: 8

Eppur qualcosa si muove a sinistra. Sì alle nozze gay, sì alle adozioni da parte degli omosessuali. Altro che palude centrista del PD. Il sindaco di Milano è l'esempio più concreto che con coraggio e fantasia le cose si possono cambiare anche in Italia. Peccato che nessuno ci provi (quasi) mai.

venerdì 21 settembre 2012

I commercianti indiani: 8

In piazza contro le multinazionali, in India succede ancora. E che manifestazione, oltre 50 milioni di persone. Sono i piccoli commercianti che manifestano contro l'arrivo di Walmart, Tesco e Carrefour. Una difesa dei propri interessi, certo, ma anche una difesa della società contro il famoso Walmart effect, prezzi bassi, salari miseri, comunità impoverite. C'è chi dice no. E non sono pochi.

giovedì 20 settembre 2012

Caffaro di Brescia: 6,7

Sono i milioni di euro (insufficienti) che Brescia attende da anni per risanare il territorio su cui la Caffaro ha sparso una concentrazione di diossine 300 volte superiori a quelle dell'area dell'Ilva.Da 10 anni nella zona non si può coltivare la terra né portare i bambini al parco.Otto stalle chiuse nel 2007 perché la diossina nel latte delle loro mucche era altissima. Un passato industriale che segnerà il futuro per generazioni. Quante Taranto ci sono in Italia?

martedì 18 settembre 2012

Polverini: 2

A lei e a tutti i politici che minacciano le dimissione senza mai darle. Va in aula consigliare alla Regione Lazio, fà un discorso senza nascondere nè giustificare lo scandalo e finisce con un classico all'italiana: se non cambia mi dimetto.
Ma quando cambia, Polverini?

lunedì 17 settembre 2012

Diego Della Valle: 7

Nel mediocre panorama del capitalismo pezzente italiano, almeno un imprenditore che fa seriamente il suo mestiere. Il nostro produce con profitto e lo fa in Italia. Non chiede aiuti di stato, non chiede nuovi contratti, non dà le colpe delle sue disgrazie ai sindacati. Non parliamo di un benefattore, ma di un imprenditore. E dice pane al pane, vino al vino. Nel 2005-6 se l'era presa coi furbetti del quartierino, quelli che scalavano banche senza soldi e con gli aiuti di Fazio. Poi aveva bastonato Berlusconi. Oggi se la prende con Marchionne. Insomma, un capitalista serio. Ad avercene...

sabato 15 settembre 2012

Sergio Marchionne: zero

Dopo aver utilizzato il suo progetto “Fabbrica Italia”, corredato da spot pubblicitario con voce suadente, per distruggere ciò che rimane dei diritti dei lavoratori, candidamente ammette di aver venduto fumo, che il fantomatico piano non era altro che una dichiarazione di intenti. Con buona pace di tutti i sindacalisti e gli esponenti dei sedicenti partiti riformisti, troppo occupati ad interessarsi al maglioncino di ordinanza o alle credenziali anglosassoni del dirigente FIAT per badare ai contenuti ed accorgersi della truffa. 
A questo venditore di fumo, all'incarnazione di Antonio Peluffo (il protagonista di Totòtruffa62), all'ennesimo modello di Uomo del Destino che promette un futuro radioso mentre ruba il presente diamo un bello zero.

venerdì 14 settembre 2012

Obama: 3

3 come le guerre scatenate dagli USA negli ultimi 11 anni e che hanno ottenuto meno di nulla. Meno di nulla sicuramente in Libia dove, dopo aver cacciato Gheddafi, si son ritrovati con Al Qaeda che organizza la presa dell'ambasciata statunitense. Eh già, proprio come in Iraq, la storia si ripete. Il buon Barack ha cercato di essere un pò meglio di Bush - e tanto non ci voleva - ma i risultati di una politica estera imperialista paiono sempre gli stessi.

giovedì 13 settembre 2012

Stefano Ceccanti: 0

Il parlamentare del pd, commentando il fatto che Vendola abbia presentato un referendum x ripristinare l'art 18 insieme a Di pietro, Ferrero e compagnia "vista la compagnia non escludo che nel gruppo dei promotori ci fosse qualche infiltrato delle BR".
Difendere il lavoro, secondo Ceccanti, è lavoro da terroristi e associati. Se rileggesse la Costituzione forse si renderebbe conto che il vero partito eversivo è il suo. 

mercoledì 12 settembre 2012

Hollande: 5-

Una mezza delusione questo socialista che sembrava dover cambiare l'Europa e invece non ha ancora capito molto di quel che c'è da fare. Dopo un inizio incerto ha subito rinsaldato i legami con la Germania, ci mancherebbe. Internamente ha si mantenuto la promessa di tasse più alte per i ricchi - bene - ma è ancora legata ad uno schema vecchio e sbagliato: l'austerity è la risposta sbagliata alla crisi. Ed invece Hollande appena ha scoperto che l'economia rallenta ha inagurato nuovi tagli e maggiori tasse, tanto per dare un colpo ulteriore alla crescita francese. Al momento, decisamente bocciato.

martedì 11 settembre 2012

Corriere della Sera: 1

Oggi il CorSera analizza il voto legislativo nei Paesi Bassi. Con un sospiro di sollievo del
CorSera, i due opposti populismi perdono quota nei sondaggi a favore dei due partiti storici, laburisti e democristiani, che firmerebbero un governo di coalizione. Stile Monti.
Tra i populismi il CorSera annovera il partito socialista, il cui grave peccato è di proporre una piattaforma alternativa al liberismo fatto di austerità e di pareggio di bilancio.
Più che giornalismo, un pezzo da dipartimento "stampa e propaganda", ad uso e consumo di chi comanda in Europa.

venerdì 7 settembre 2012

David Cameron: mi consenta!

Trent'anni di svendita del patrimonio pubblico e di riduzione degli investimenti in edilizia popolare hanno accresciuto quella che è ormai un'emergenza, con cinque milioni di persone nelle liste d'attesa.
Cameron, quindi, lancia la sua versione del "piano casa", imperniato sull'allentamento delle norme edilizie e dell'obbligo per i costruttori di realizzare una quota di unità di edilizia convenzionata. Chiunque potrà rifarai la mansarda o allargare casa senza richiedere il permesso alle autorità comunali. Piccoli Berlusconi crescono.

mercoledì 5 settembre 2012

La politica americana: patetica

Prima Clint Eastwood parla con una sedia vuota. Ora Michelle Obama arringa la folla. Mogli, attori, mancano solo nani e ballerine per rendere completo il patetico spettacolo fornito dall'America che si appresta a votare. E questi personaggi dovrebbero guidare il mondo? Ci bastano, e avanzano, i teatrini di casa nostra!

martedì 4 settembre 2012

Carlo Maria Martini: 8

Il Cardinal Martini ha rappresentato per anni una Chiesa spesso invisibile in Italia, quella Conciliare, quella che non sta dentro i palazzi del potere ma in mezzo alla gente, tra i poveri e non coi ricchi. Nella Milano cafona e straffottente di Craxi e Berlusconi è stata una boccata d'aria fresca, un riferimento morale nella Tangetopoli di Comunione e Liberazione. Riposi in pace.

lunedì 3 settembre 2012

Desmond Tutu: 10

Come il bambino della favola di Andersen, Tutu ha affermato ciò che qualsiasi persona di buon senso dovrebbe dire ma non dice per conformismo, disinteresse, sciatteria: Tony Blair e George Bush dovrebbero esser sottoposti a processo presso la Corte Penale Internazionale per le menzogne e gli effetti ancora vivi della guerra in Iraq.
Una lode, inoltre per la coerenza. Invitato a parlare ad una conferenza, Tutu si è ritirato nel momento in cui ha saluto che Blair avrebbe fatto parte dei conferenzieri.

lunedì 27 agosto 2012

Roberto Formigoni: 2 palle

Non è da tutti. Qualcuno ha dalla propria la stridula Santanché, altri possono vantare la stima dello smacchiatore di leopardi, ma non tutti hanno un Papa che prega per loro. Bisogna essere Celeste. Formigoni, intervenendo al consesso mistico-affaristico di CL, ha spiegato che le vicende giudiziarie che coinvolgono i vertici della Regione Lombardia siano fango gettato su un modello funzionante, parte di un fantomatico complotto mediatico-politico-giudiziario, ha ammesso di aver commesso qualche leggerezza ed ha annunciato che, comunque, il Papa (mica pizza e fichi) prega per lui.

mercoledì 22 agosto 2012

Barack Obama: sogno o son desto?

Apro il quotidiano online e leggo che il presidente degli Stati Uniti ammonisce il governo della Siria dall'utilizzare le armi di distruzione di massa contro la popolazione civile; una linea rossa tracciata tra la pace e l'ennesima guerra "umanitaria". Ci risiamo, dopo quasi dieci anni, migliaia di morti, un'elezione presidenziale all'insegna del cambiamento (Yes, we can) rispuntano queste fantomatiche armi di distruzione di massa; lo spauracchio per giustificare il prossimo intervento imperialista mascherato da azione umanitaria. Oggi non è piú l'ex alcolista, rinato alla religione della guerra, a paventare la minaccia di un conflitto, ma è il primo presidente nero degli USA, l'uomo fattosi politicamente come attivista comunitario, colui che ha vinto un Premio Nobel per la Pace in via preventiva. Si puó fare, parafrasando il Walterone nazionale. Ma anche no.

lunedì 20 agosto 2012

Monti, Fornero & Co. : osteria numero uno

Mentre si godono le proprie sobrie vacanze, alcuni dei tecnici de' noantri concedono interviste in cui si elogiano per aver messo l'Italia sulla strada della ripresa. Considerato che è stato l'intervento della BCE ha frenare la spirale dello 'spread', che a fronte del millantato piano industriale del Governo l'economia reale affonda e che sinora costoro hanno messo in pratica solo misure recessive i nostri ministri assomigliano molto all'oste che ci assicura che il vino (all'etanolo) appena servitoci è di prima qualità.

giovedì 16 agosto 2012

Governo britannico: doppio standard

È notizia di queste ore che il governo britannico si appresterebbe a ricorrere a rimedi estremi per prelevare Julian Assange dalla Ambasciata dell’Ecuador, dove risiede da giugno in qualità di richiedente asilo. L’esecutivo di Sua Maestà mostra una determinazione tale da rasentare lo scontro diplomatico, in nome del rispetto degli impegni presi con la Svezia per l’estradizione di Assange. Singolarmente né il governo laburista né l’opposizione conservatrice, attuale forza di governo, mostrarono tanto fervore per rispettare i trattati internazionali nel momento in cui fece di tutto per non sottoporre il sanguinario Augusto Pinochet al processo intentatogli in Spagna per i crimini commessi sotto la sua dittatura.

venerdì 10 agosto 2012

Fabrizio Donato: 10

Salva la spedizione atletica italiana con un bellisismo bronzo - seguito per altro al quarto posto dall'altro azzurro Greco. E si candida come l'anti-Schwarz che l'altro giorno si era pianto addosso, troppa fatica l'atletica, manco si trattasse di andare in fonderia. Donato riporta tutto alla giusta dimensione: "Sono contento per questa medaglia ottenuta con il lavoro, con dedizione, con amore. Perché non posso definirla sofferenza, io mi diverto. Ho sempre pensato che il salto triplo è un gioco e tale deve rimanere. Se riesce bene, se non va, bene lo stesso". Oro per lo spirito olimpico

giovedì 9 agosto 2012

Fornero: troppo tardi

Ora il ministro Fornero canta le lodi dell'industria e della classe operaia e critica gli impreditori che poco hanno fatto in questi ultimi anni. Troppo tardi cara signora. Prima leggi che bastonano i lavoratori, poi lo zuccherino delle parole dolci. Non sappiamo che farcene, di queste parole.

mercoledì 8 agosto 2012

Alex Schwazer: vergognoso

E non solo per il doping. La successiva intervista al TG1 ha addirittura peggiorato la situazione. Questo alto-atesino che si allena in Germania in realtà racchiude i peggiori vizi italici di sempre. Una delle giustificazioni addotte è che non sopportava il peso della fidanzata famosa....e figuriamoci se è possibile sopportare una donna più famosa di un campione olimpico...non sia mai! E poi, per colmare la misura, sparge merda a piene mani su altri atleti, chiamano in ballo anche la cinese Ye Shiwen, vincitrice di 2 ori nel nuoto. Una difesa alla Bettino, tutti colpevoli, quindi io sono innocente. No caro Schwazer: tu sei un drogato, hai portato disonore all'Italia e sarebbe giusto ti revocassero pure la medaglia di Pechino. Un pezzente olimpico.

martedì 7 agosto 2012

Monti: 2

Il Primo Ministro conferma in una intervista quello che già sospettavamo: il suo rapporto con la democrazia non è dei più amichevoli. Rispondendo alle domande dello Spiegel ha sostenuto che i governi devono esser più autonomi dal Parlamento, questa secondo lui sarebbe la ricetta perfetta per terminare la crisi dell'Euro. Tecnocrazia allo stato puro. Parole azzardate, almeno all'estero, che hanno scatenato un vespaio in Germania, con attacchi da destra e sinistra. E per una volta almeno, ci tocca dar ragione ai tedeschi....

lunedì 6 agosto 2012

L'Italia del nuoto: sott'acqua

Un disastro di proporzioni olimpiche, il nostro nuoto. Senza neanche una piccola medaglia, non succedeva da 28 anni. Accompagnati pure dalla sfortuna di Tania Cagnotto, due volte quarta nei tuffi. Ma mettendo a confronto proprio tuffi e nuoto ecco che si vede subito una differenza. Giorgio Cagnotto, allenatore di Tania, non recrimina, nonostante la sconfitta per 0.2 punti: bisognava essere perfetti, ma non lo siamo stati. Bella differenza dal Magnini-e-Pellegrini-show, col primo che accusa prima compagni e poi tecnici, prendendosi zero responsabilità e offendedosi pure per le critiche dopo mesi passati su rotocalchi e trasmissioni televisive. Una maniera di perdere molto "calcistica" e poco olimpica. Perchè ai giochi si può anche perdere, ma con dignità, come insegnano i tuffi.

venerdì 3 agosto 2012

Draghi: 3

Super-Mario 1 fallisce come il suo amico Super-Mario 2. Dopo 2 anni di crisi non ha ancora capito che i mercati vogliono fatti e non parole. Ed invece lui annuncia che è pronto a misure non convenzionali ma ancora non fa nulla. E lo spread è di nuovo oltre 500.  La tassa di Draghi, bravo.

giovedì 2 agosto 2012

Enzo Raisi: carogna

Bolognese, braccio destro di Fini ha abbandonato il fascismo ma non lo stragismo. Prendendo spunto da una delirante intervista di Giusva Fioravanti, bombarolo e assassino condannato da diversi tribunali italiani, Raisi attacca frontalmente Bolognesi, presidente del Comitato dei famigliari delle vittime della strage del 2 Agosto. Bolognesi non dovrebbe occupare quella carica perchè non ha perso nessun parente, solo qualche ferito e la suocera che si pretende morta in realtà sarebbe deceduta più tardi per altri problemi. Peccato che il nome della suocera, morta all'istante e riconosciuta grazie ad un orologio, sia scolpito sulla lapide che ricorda i morti uccisi dagli allora (?) amici di Raisi.
Il quale ha riadattato il pensiero fascista: non se ne frega di morire, se ne frega della morte altrui. Fascista, vigliacco, amico dei bombaroli. Un esempio perfetto della destra post-ideologica italiana.

mercoledì 1 agosto 2012

Anders Golding: 10

Avrebbe meritato l'oro questo sconosciuto, o quasi, tiratore danese - una delle medaglie più belle di questa olimpiade. Dopo esser arrivato secondo nello skeet, l'atleta ha dedicato la sua medaglia agli operai dell'Ilva di Taranto, dove lui passa tutti gli inverni ad allenarsi. Un vero atleta d'Olimpia, invece della solita star da 4 soldi.

martedì 31 luglio 2012

Pussy Riots: 7

Cantano e protestano contro Putin che alla prima chance le fa arrestare. Ma un conto è un processo contro un oligarca corrotto come Khodrakoviski, un altro è prendersela con 3 ragazze irriverenti che danno vita ad una protesta colorata e scanzonata. Sperando in un verdetto di assoluzione!

sabato 28 luglio 2012

Danny Boyle: 10

Una bellissima Cerimonia d'apertura ieri per le Olimpiadi di Londra, orchestrata dal regista di Slum Dog Millionaire. Nella prima parte un tributo alle fondamenta della storia inglese, in particolare alla Rivoluzione Industriale e alla nascita della working class. Addirittura i 5 cerchi olimpici sono venuti fuori dalle fonderie e dal sudore dei lavoratori.
E poi un omaggio al welfare state ed al suo simbolo, la NHS, la sanità pubblica - ed i volontari erano effettivamente lavoratori della sanità. Chissà cosa avranno capito gli spettatori americani sui loro divani.
Ma per Danny Boyle il messaggio è chiaro: le cose migliori del Regno Unito sono stati lavoratori, stato sociale (e musica). Delle banche nemmeno una traccia. Un'altra idea del mondo!

venerdì 27 luglio 2012

Napolitano: 0 in condotta

Il picconatore sta ormai demolendo tutte le istituzioni repubblicane. Dopo aver imposto un premier con un diktat è andato anche allo scontro frontale con la magistratura, sollevando un conflitto assurdo sull'impossibilità di ascoltare le telefonate del Presidente anche quando gli telefona un delinquente. Legibus solutus il nostro Napolitano. Ed ora aprofitta della morte di un suo collaboratore dall'uso disinvolto del telefono per attaccare chi ha osato chiedere trasparenza nel ruolo del Quirinale. Il problema in Italia, pare non sia la trattativa Stato-Mafia e le telefonate di Mancino, ma la richiesta di giustizia. Non sarà l'ora di chiedere l'impeachment?

giovedì 26 luglio 2012

George Osborne: 0,7

A Resistenza Internazionale abbiamo una passione per questo figlio di papà che ricopre il ruolo di Ministro del Tesoro del Regno Unito.
Il suo perenne ghigno canzonatorio a la tetragona volontà di non prestare attenzione alle critiche verso le sue politiche non gli hanno risparmiato l'imbarazzo (se ne prova) di aver riportato il Regno in recessione.

mercoledì 25 luglio 2012

INAIL: 1,9

Matteo Armellini, 32 anni, è morto mentre montava il palco per un concerto di Laura Pausini. Il risarcimento ottenuto dalla madre è stato di 1900 euro. Tanto vale la vita di un operaio in Italia, nel 2012.

martedì 24 luglio 2012

Moody's: 6+

Mal comune mezzo gaudio, è il caso di dirlo. Mentre la Merkel fa andare a fondo Spagna e Italia, finalmente qualcuno comincia a dare qualche (timido) calcetto anche ai tedeschi. Outlook negativo, dice Moody's, a proposito della Germania, e ci mancherebbe anche che no! Se i tedeschi pensano di uccidere l'Europa senza feriti, presto capiranno che si sbagliano...

giovedì 19 luglio 2012

Fiat: -11

11 giorni di chiusura a Pomigliano, dal 20 al 31 Agosto. Il motivo? Fiat non vende macchine, tanto vale fermarsi. Eh già, perchè il problema, alla fine dei conti, pare non sia la FIOM, ma l'incapacità del management di essere competitivi sul mercato mondiale. Vero, è un periodo di magra per tutti. Ma Volkswagen paga il premio ai lavoratori mentre Fiat li mette in cassa integrazione e paga super stipendi a Marchionne. Qualche dubbio sarebbe lecito porselo...

mercoledì 18 luglio 2012

Juan Carlos: 7+

La figuraccia del safari in piena austerity ha lasciato il segno. Ora, davanti ai tagli draconiani di Rajoy, il Re di Spagna ha deciso di ridursi lo stipedio del 7%. Poca roba si dirà. Ma è sempre meglio di niente. Niente, per esempio, del nostro Re Giorgio I. Che prova a dare qualche sforbiciatina all'istituzione più cara del mondo, ma non certo ai suoi emolumenti. Forse è troppo impegnato al telefono con Mancino per occuparsi di vil denaro....Altra classe.

martedì 17 luglio 2012

Povertà in Italia: eccellente, oltre il 10

Esattamente l'11,1% delle famiglie italiane, secondo l'Istat, vive sulla soglia della povertà relativa. Che significa che oltre 8 milioni di persone vivono in due con meno di mille euro al mese. Mentre sono quasi 3 milioni e mezzo coloro che vivono (?) ancora con meno, cioè nella povertà assoluta. Sono loro i più preoccupati per i declassamenti di Moody's, sicurissimo.

giovedì 12 luglio 2012

Susanna Camusso: 8

Monti dichiara l'estenuato sindacato italiano nemico pubblico numero uno: è la concertazione l'origine del male del Paese. Eureka, ho trovato. L'importante è buttare il pallone fuori. Susanna Camusso gli ricorda che l'ultima concertazione avvenne nel '93 e salvó il Paese dalla bancarotta. Non ci si offende nemmeno più davanti alle farneticazioni di un Presidente del Consiglio che non sa mai che pesci pigliare.
A casa.

martedì 10 luglio 2012

Giorgio Squinzi: 7

Il voto in realtà è solo il riflesso dell'ennesima pessima figura a livello nazionale e internazionale del Presidente Monti, un dilettante allo sbaraglio. La riforma del lavoro è inutile, ridicola e dannosa e il leader degli industriali non fa altro che ribadire l'ovvio quando la critica. Ma no, non si può. Ai tempi della democrazia dello spread la critica è alto tradimento - taci, lo spread ti ascolta come ha titolato giustamente l'Unità. O forse questi tecnici, abituati ad aule universitarie popolate da studenti mediocri che non hanno mai nulla di intelligente da dire, sono più semplicemente poco abituati al contraddittorio. Meglio Squinzi di uno yes man.

lunedì 9 luglio 2012

De Gennaro: dimissioni subito

Capo della Polizia ai tempi del G8, il buon senso dovrebbe farlo dimettere dal suo posto di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Non bastasse questo, le sue dichiarazioni di solidarietà ai colleghi condannati (leggi: a dei delinquenti accertati dallo Stato italiano) sono qualcosa a metà tra lo scandalo ed il golpismo. In ogni caso un politico italiano (per quanto tecnico) che solidarizza con dei delinquenti non può essere tollerato. Monti gli tolga la fiducia.

venerdì 6 luglio 2012

David Cameron: inqualificabile

Secondo The Guardian, il Primo Ministro inglese imporrà controlli severi alle frontiere, destinati a restringere la circolazione dei cittadini greci se il loro Paese uscirà dall'euro. Dice che è suo dovere di capo del Governo difendere il suo Paese, la sua economia e il suo sistema bancario (dagli accattoni, in pratica). L'Europa dei ghetti ritorna.

giovedì 5 luglio 2012

De Magistris: 8

Il sindaco di Napoli su Twitter và dritto al cuore del problema: bisogna scassare il neo-liberismo, w la rivoluzione. Tanto basta per scatenare le critiche del PD napoletano, che prende immediatamente le distanze. Poi uno si domanda come mai alle elezioni comunali dell'anno scorso il Partito Democratico sia sparito e De Magistris abbia trionfato....

mercoledì 4 luglio 2012

Marchionne: -1

Sempre il solito venditore di fumo. Ha sbandierato miliardi di investimenti per l'Italia senza ancora scucire un soldo. Ha umiliato dipendenti e sindacati complici con un referendum farlocco in cui ricattava i lavoratori, chiedendo riduzione dei diritti in cambio di lavoro. Ed ora vuole chiudere un'altra fabbrica perchè non vende abbastanza, dimostrando solo la sua incapacità come produttore d'auto, mentre pare sia bravissimo ad infinocchiare i suoi interlocutori. Un ciarlatano da 4 soldi che solo in Italia, il paese dei piazzisti, avrebbe potuto aver successo.

martedì 3 luglio 2012

Napolitano: 4 (a zero)

Sempre più a sproposito, il nostro picconatore. Il suo entourage si interessa dei problemi di Mancino che cerca via di fughe dallo scandalo del patto Stato-mafia e lui, invece di condannare comportamenti sleali si indigna per gli schizzi di fango. E poi si trasforma in populista alla Berlusconi: se non avessero rinnovato il contratto a Prandelli avrebbe protestato! Ma chi si crede di essere?
Finisce con una perla: azzurri specchio del Paese. Sì, forse del suo Paese, popolato da scommettitori, indagati e altro ciarpame. Vada a fare il presidente della Federcalcio e lasci il Colle.

lunedì 2 luglio 2012

Marcus Agius: zero

Barclays manipola i tassi di interesse per ingannare i clienti e viene condannata ad una maxi multa, pochi mesi dopo averne dovuta pagare un altra per evasione fiscale. Il suo presidente si dimette, ma il suo posto è in carcere, non in una lussuosa villa dove sperperare i soldi rubati ai cittadini.

venerdì 29 giugno 2012

giovedì 28 giugno 2012

Resistenza Internazionale: scena muta

Blog in lutto per la morte dei diritti dei lavoratori ad opera della legge Fornero.

Oggi, ammutoliti dal dolore, diamo il triste annuncio.

mercoledì 27 giugno 2012

Luciano Benetton: sospeso, chiacchiera troppo

"Un bilancio? In fondo non ho mai lavorato davvero". Cosí Luciano Benetton a "Repubblica". Che i primi maglioni li facesse sferruzzare a sua sorella lo sapevamo. Che i secondi li sferruzzassero le lavoratrici venete a cottimo, pure. Che ora li sferruzzino altre donne sottopagate, dalla Serbia in giù, lo sappiamo anche. Un suggerimento: per provare il brivido del lavoro potrebbe fare per un anno il casellante in una delle sue autostrade. Poi magari il bilancio sarebbe diverso.

martedì 26 giugno 2012

IDV: 8

L'Italia dei Valori ha presentato alla Camera una pregiudiziale di costituzionalità sulla riforma del lavoro del Ministro Fornero. Chi l'avrebbe detto che, in questo mondo di ladri di democrazia, un giorno ci saremmo buttati a sinistra con Tonino. L'ultima spiaggia.

lunedì 25 giugno 2012

Roberto Formigoni: sospeso a divinis

E' un mistero più alto di quello della santissima trinità e della verginità di Maria insieme, quello dell'avviso di garanzia a Roberto Formigoni. Il Governatore della Lombardia si dichiara immune dal peccato originale, si scaglia contro la stampa e fa sfoggio di immacolatezza. Anche noi aspetteremo con serenità il giudizio universale della procura. Ma a lui, nel frattempo, dall'accusa di quasi 20 anni di malgoverno della regione che gli rivolgono da tempo i cittadini, non lo salvano nemmeno tutti i santi del paradiso.

venerdì 22 giugno 2012

Lo Stato italiano: raccapricciante

Napolitano alza la voce e con lui il PD. Inacettabile che si mormori qualcosa sul Quirinale in relazione alle trattativa Stato-Mafia di 20 anni fa. Ma non sarebbe invece il caso di alzare la voce per chiedere verità? Napolitano, ancora una volta, sembra molto più interessato a salvaguardare la sua persona piuttosto che l'onorabilità dell'istituzione che rappresenta. Il Paese ha diritto di sapere e se qualche schizzo di fango sporcherà le eleganti vesti presidenziali, poco male.

giovedì 21 giugno 2012

Le banche italiane: impresentabili

Mussari, gran capo del Monte dei Paschi, confermato presidente dell'ABI nonostante due diverse inchieste giudiziare lo coinvolgano; Profumo chiamato a dirigere lo stesso Monte mentre è indagato per evasione fiscale ai tempi in cui stava a Unicredit. Ovviamente le indagini non significano condanne ma un pò di attenzione anche alla forma sarebbe indispensabile. Invece i banchieri italiani se ne fregano, alla moda dei politici nostrani. Intoccabili, e senza un briciolo di umiltà e buon senso.

mercoledì 20 giugno 2012

Putin: 6+

Cipro è in difficoltà e come molti altri paesi europei ha bisogno di soldi per ricapitalizzare le sue banche sull'orlo del fallimento. E cosa fa? I soldi li chiede alla Russia invece che a Bruxells. Il motivo è molto semplice, la Russia chiede tassi assai meno onerosi della UE e non impone tagli assurdi e limitazione della sovranità politica. Alla faccia del dittatore eurasiatico. Come cambiano le cose: una volta c'era la minaccia russa e i soldi americani. Ora, apparentemente, i ruoli sono invertiti.

martedì 19 giugno 2012

Polillo: 1

Il sottosegretario all'Economia e fantasista del spararle grosse ha affermato che i lavoratori rinunciassero ad una settimana all'anno tra ferie e festività ci sarebbe un incremento di 1% del PIL.
Quanto crescerebbe il PIL se ci disfacessimo di incapaci e cialtroni quali il signor Pollillo?

domenica 17 giugno 2012

Fassino: non vogliamo che ripeta l'anno

Perché è già un anno che il sindaco di Torino viene meno alle promesse di ricollocazione fatte agli ex- lavoratori Thyssenkrupp. Ciò che un anno fa Fassino definì come "dovere assoluto" ora pare un'imbarazzante patata bollente, che aggiunge al danno (e al dolore)  di queste persone la beffa. 

venerdì 15 giugno 2012

Ligresti: passa all'esame orale (dei giudici)

Salvatore Ligresti si era abituato ai salvataggi periodici, con cadenza di circa 10 anni. Questa volta si è tuffato senza ciambella in una piscina con un buco da 400 milioni e Unicredit e compagnia bella (Monte dei Paschi, Intesa, Mediobanca...) l'hanno prosciugata. Un tonfo bestiale, moralmente inaccettabile in un Paese dove i piccoli imprenditori muoiono strozzati dalla negazione di un ammontare spesso ridicolo dei crediti. E c'è da scommettere che per Ligresti pagheranno i "soci di minoranza", cioè migliaia di risparmiatori raggirati. Meglio non dare idee su come si potrebbe tappargli il buco.

giovedì 14 giugno 2012

Minatori spagnoli ed inglesi: 9

Difficile credere, in un mondo che sembra popolato solo da agenti di borsa, che in Europa esistano ancora i minatori. Un lavoro duro, spesso tragico, sempre epico, che incarna quella lotta di classe di cui oggi si nega l'esistenza. I minatori spagnoli da due settimane scioperano contro la repressiva austerità del Governo, che sta cancellando ogni loro diritto. Ex minatori inglesi hanno annunciato ieri una colletta per aiutare le famiglie dei colleghi spagnoli in difficoltà. Per ricambiare l'appoggio che dalle Asturie, Aragona e León ricevettero negli anno '80 quando loro lottavano contro la politica della Tatcher. Di questi tempi la solidarietà è patrimonio esclusivo dei lavoratori.

mercoledì 13 giugno 2012

Cassano&Fioroni: osceni

Una delle coppie di fatto più improbabili di sempre. Il bigotto che intrallazza col Vaticano e l'ignorante calciatore che fa fatica ad esprimersi anche a gesti (mitico l'incipit dell'intervista: se penso quel che dico....). Ecco a pensare ad una coppia di questo genere, una vera aberrazione della natura, verrebbe voglia di dire "hanno ragione", queste unioni vanno proibite per legge. Ma in fondo basterebbe mandarli allo zoo col grillino Francesco Perra, dove anche agli animali è consentito unirsi nelle maniere più improbabili - ma pur sempre dietro le sbarre.

martedì 12 giugno 2012

Fornero: da esodare

Dopo una vita a studiare il sistema previdenziale, ecco la grande occasione di riformarlo. Ma i suoi studi devono esser stati davvero carenti se prima crea senza accorgersene una marea di esodati e ora non sa neppure contarli. Un disastro accademico, politico e personale. E non c'è neanche da sperare che torni al suo vecchio lavoro, data la patente incapacità. Forse è il caso di esodarla.

lunedì 11 giugno 2012

EU: 4

Continua la solita manfrina, vertici su vertici, miliardi su miliardi e nessun intervento strutturale per risolvere la crisi. Sì, i soldi a Madrid erano indispensabili, ma servono solo per guadagnare un pò di tempo. E poi, come già successo per la Grecia, si ricomincia. Che disastro.

venerdì 8 giugno 2012

Obama: 7

Mentre l'Europa si balocca con l'austerity e nessuno trova il coraggio di dare un salutare calcio in culo alla Merkel, il Presidente americano interviene duramente accusando i nostri governi di portare l'economia mondiale verso un tracollo anche peggiore del 2007. E punta il dito direttamente contro la cancelliera tedesca. Forse ci vorrà nuovamente un intervento americano per fermare l'ennesimo delirio tedesco.

mercoledì 6 giugno 2012

Il Vaticano: potrebbe impegnarsi molto di più

Inizialmente furono 100.000 euro, una "cifra simbolica" ("simbolica" è un eufemismo). Poi si parlò di 500.000. Ora di un milione. E' il denaro che la chiesa cattolica donerà, si dice, alla popolazione colpita dal terremoto. Facciamo, se volete, un po' di populismo, che va tanto di moda. Oltre tre milioni di euro versati dal solo Comune di Milano per le spese della visita del Papa del 2 giugno scorso. Condoniamo l'IMU. L'8X1000 che va alla chiesa cattolica è una cifra spudorata. Seppur simbolicamente, parliamo di coscienza, se volete.

martedì 5 giugno 2012

Fassina: 7

Il responsabile economico del PD continua la sua battaglia solo contro tutti. Ora chiede le elezioni in autunno, subito redarguito dal suo segretario. In effetti Fassina sbaglia. Non per le proposte che fa, ma per la collocazione politica che ha scelto. Ma chi glielo fa fare di cercare così disperatamente di dire cose di buon senso, addirittura di sinistra, in un partito che di sinistra non è, e neanche di buon senso?
Comunque voto di incoraggiamento per la voglia dimostrata.

lunedì 4 giugno 2012

Napolitano: bocciato su tutta la linea

Sempre più isolato nel suo palazzo, ormai il Presidente vive fuori dalla realtà. Chiede sacrifici a tutti, ma lui di suo non ne fa. I tagli alle sue spese sono briciole ed il Quirinale continua a spendere più di qualsiasi altra omologa istituzione in Europa. E anche alle bizze non si rinuncia, tipo la parata. In tono minore, ma son sempre soldi. Ma chi giudica uno spreco giocare a soldatini nel mezzo della crisi e del terremoto, ovviamente, non capisce nulla.
Dopo le tante parate sulla Piazza Rossa, Napolitano dovrebbe cominciare a capire che i simboli sono sì importanti, ma uno stato che aiuta i terremotati è anche simbolicamente meglio di uno che organizza marce e parate.

venerdì 1 giugno 2012

Christine Lagarde: sí, ancora lei

Dopo le sue indecenti esternazioni su come in fondo i greci se la passino meglio dei bimbi africani, ecco madame Lagarde nuovamente sotto i riflettori.
La fustigatrice dei greci, definito da lei popolo di evasori fiscali, non paga le imposte sul reddito che percepisce come capo del Fondo Monetario Internazionale. Un ulteriore buon motivo per invitare la signora a tacere ed a non dispensare perle di saggezza a chi fatica a restare a galla.

giovedì 31 maggio 2012

Re Giorgio: 8

No, per una volta non è Giorgio Napolitano.
E' Giorgio Armani, che festeggia i suoi 10 anni di presenza in Cina e racconta la sua carriera nella migliore scuola per stilisti del Paese. Un marchio ancora tutto italiano, dove la creatività non è schiava delle banche né delle Borse, che può ancora dar lezioni di made in Italy in qualsiasi angolo del mondo.

mercoledì 30 maggio 2012

Monti: 8+

Diamo a Mario quel che è di Mario. Finalmente qualcuno con il coraggio di dire basta. Il campionato di calcio è un verminaio e andrebbe chiuso per 2-3 anni. Una industria marcia in cui la maggioranze delle società fa perdite invece di profitti, in cui lo Stato rinuncia alla riscossione dei tributi per salvare le aziende in difficoltà (e non c'è Equitalia che tenga), in cui i giocatori scommettono e barano, i tifosi controllano militarmente curve e stadi interi, tra scontri, bombe carta e feriti e morti. Una industria in cui un Agnelli agisce con arroganza ignorando le regole ed i diritti, ma qui, ahimè, non si tratta di una novità. Ed allora Monti faccia seguire i fatti alla parole. Chiudiamo il campionato.

martedì 29 maggio 2012

Cesare Prandelli: 3

Peccato prendersela con Prandelli che in altre occasioni si era comportato da personaggio serio ed intelligente, una vera rarità per il calcio italiano. Una delle sue migliori idee era l'aver creato un codice etico che escludeva dalla nazionale tutti i calciatori con comportamenti meno che irreprensibili. E sembrava che anche ieri il CT tenesse fede alle sue parole: Criscito, indagato per le scommesse veniva prontamente escluso. Peccato che la stessa cosa non sia valsa per Bonucci: "se sta bene viene con noi". Da codice etico a scelta di convenienza, la solita morale a corrente alternata, perfetto complemento dello squallore calcistico nazionale.

lunedì 28 maggio 2012

Christine Lagarde: da licenziare

Nel solo della peggiore tradizione del Fondo Monetario Internazionale, la Lagarde si lascia andare a commenti vergognosi. Non gliene frega nulla dei greci, se perdono l'assistenza sanitaria non sarà poi un gran problema se paragonati ai bambini della Nigeria. Ed in fondo i greci se la sono cercata, hanno evaso troppe tasse ed ora è tempo di pagare. Così, letteralmente, la signora. Una bella punizione per il bambino cattivo e pure disubbidiente perchè non si adatta alle regole della madre. Se poi Lagarde guardasse dentro la sua organizzazione che non ha mai pagato per i disastri combinati, ecco, acquisirebbe un pò di credibilità. Intanto potrebbe dimettersi.

venerdì 25 maggio 2012

Il governo del Canada: bocciato

Anche in Canada ci si adegua ai nuovi trend: la crisi facciamola pagare agli studenti e comunque a chi non ha colpe, ma non tocchiao ricchi e banchieri.
Solo che sono in tanti a non starci (voto: 10 e lode), e si scende in piazza a protestare. Come in Cile. E la risposta del governo è di stampo sudamericano, idranti, manganelli, arresti. Di fronte all'internazionale del capitalismo che rapina, forse è ora di unire i nostri sforzi in una Resistenza Internazionale.

giovedì 24 maggio 2012

Giancarlo Galan: 4-

Ex governatore di lunga data del Veneto, ex ministro con Berlusconi, và in TV a dire che se fosse stato a Parma avrebbe votato M5S per dare una scossa ai partiti e rinnovare la politica. Forse non si è reso conto che chi è stanco della politica italiana ce l'ha (anche) con lui e comunque con il sistema di cui lui faceva parte. Almeno un pò di coerenza Galan. Vattene a casa.

mercoledì 23 maggio 2012

Esperanza Aguirre, Presidente della Comunidad de Madrid: in castigo dietro la lavagna

La lady di ferro della politica spagnola pretende di far svolgere a porte chiuse la finale della Coppa del Re, nel Bernabéu, tra Barcellona e Athletic de Bilbao perché baschi e catalani minacciano -in modo sano e come vuole la tradizione- di fischiare l'inno nazionale spagnolo e la presenza dell'erede al trono. Espe, non vorrei darti una brutta notizia ma Franco è morto da quasi 40 anni. Dai, pensa al tuo deficit.

martedì 22 maggio 2012

L'affluenza elettorale: n.g.

Un bruttissimo segnale, affluenza a livelli americani. Ma non è certo solo colpa di un elettorato stanco che non sa più a chi rivolegersi, piuttosto di una politica che non offre più risposte. Cambiamento deciso cercasi.

lunedì 21 maggio 2012

La NATO: -30

Meno trenta perchè la Nato, vivendo nel passato ci ringiovanisce tutti di circa 30 anni. Si torna a parlare di guerre stellari e di scudo protettivo, e ci tornano in mente Luke Skywalker e Ronald Reagan. Un progetto offensivo ed ostile che rischia di rilanciare la corsa agli armamenti con Russia e Cina, a cui evidentemente lo scudo è rivolto a meno che non si pensi che il prossimo attacco terroristico avverà con bombe spaziali. Esattamente quello che ci vuole nel mezzo della crisi economica.

sabato 19 maggio 2012

Elisabetta Windsor: 3

Quest'anno Elisabetta celebra i 60 anni dall'incoronazione a sovrana del Regno Unito. Per celebrare l'evento è stata aggiunta una festività al calendario del 2012, sono in programma varie iniziative e si terrà un banchetto d'onore con altri capi di stato e di governo. Tra cui i monarchi di Bahrein, Arabia Saudita, Quatar, paesi non democratici e con governi repressivi.
Per esser il capo di uno stato che ha esportato la democrazia a suon di bombe, la signora pecca in coerenza.

venerdì 18 maggio 2012

Saviano: 4

Come i milioni di euro di danni che chiede al corriere del mezzogiorno per aver messo in discussione "il verbo" del profeta. Una ricostruzione di un episodio di una vita di Bendetto Croce fatta da Saviano è stata giudicata inattendibile da alcuni storici e giornalisti, ed il nostro ha deciso bene di citarli per diffamazione. Mentre alcuni anni fa Saviano aveva minacciato di fare la stessa cosa al Centro Impastato ed infine denunciato Liberazione. Insomma, occhio a contraddire Saviano. Se per caso volesse prendersela con noi per la pagella sappia comunque che quei soldi non li abbiamo.

giovedì 17 maggio 2012

La politica italiana: 0 (zero)

Un livello così basso non lo si era mai toccato. Solo negli ultimi 2 anni abbiamo visto P3, P4, baldracche e ruffiane elette, festini a luci rosse, parlamentari in vendita ed altri in affitto, tesorieri che mangiano caviale, altri in rapporto con la 'ndrangheta, trote, maghi, soldi pubblici usati a piacimento, e gli immancabili inquisiti. Forse è questa l'antipolitica.

mercoledì 16 maggio 2012

La logica dell'asse: 3

In pochi mesi siamo al terzo asse, il nostro Monti deve essere proprio uno stratega: prima asse per la crescita con Londra; poi asse per la crescita con Berlino; ora asse per la crescita con Obama. Tripudio di titoli sui giornali, gran pavese in redazione, ma in fondo si tratta di una semplice telefonata. Ma a parte il fatto che tra i 3 è difficile trovare una cosa che accomuni Cameron, Merkel e Obama (a parte Monti, of course), forse ai giornalisti italiani da piccoli non han raccontato la storiella del lupo e del pastore. A forza di titoli ridicoli c'è caso che si perda credibilità

martedì 15 maggio 2012

Le ossa di Renatino e l’Opus Dei : 2



Un assassino, un boss, seppellito in una chiesa dall’Opus Dei in segno di riconoscenza per «il favore che Renatino fece al cardinal Poletti» perché come diceva Andreotti « Ecco, magari non era proprio un benefattore per tutti. Ma per Sant'Apollinare sì »…
Ma diciamole allora queste cose. L’Italia é un Paese governato da mafiosi che trovano spesso, troppo spesso, la complicità di preti mafiosi, con la Santa Chiesa romana più interessata a lucrare che a salvare le anime. E come sempre, forti con i deboli e deboli con i forti. Ma un giorno le cose cambieranno…Viva l’italia con la i minuscola.

lunedì 14 maggio 2012

Monti e Merkel: 2


Che coppia! Lei travolta ora anche in casa, dopo che l'Europa intera la sta prendendo a calci sul culone (imperitura definizione di Berlusconi). Lui, da buon governante italiano, la scarica e sale sul carro del vincitore: "il vento d'Europa fa largo alla crescita". Che coraggio. Lei culona, ma lui faccia di culo.

venerdì 11 maggio 2012

Paolo Putti: 4-

Il simbolo, nel bene e nel male, del grillismo. Ottimo risultato elettorale ottenuto a Genova, e poi simbolo della normalizzazione grilliana dopo il processo sul web. La colpa, essere andato in TV senza chiedere il permesso. Ma come? Ci avevano detto che il M5S era una comunità democratica dove le decisioni si prendono insieme. Pare di no. Prima arriva la fatwa di Grillo, Putti inizialmente reagisce (non è un leader, ma un megafono), poi fa un'autocritica che neanche nel PCUS, ammette le colpe e promette che non andrà mai più. Si vede che il megafono, quando preso in testa, fa male. E la chiamano pure democrazia.

giovedì 10 maggio 2012

Obama: 7

L'aria di campagna elettorale fa bene a Obama che torna ad essere combattivo e ricco di idee progressiste. Adesso parla anche di diritto di sposarsi per i gay. Bene, bravo, bis. Speriamo solo che dopo un primo mandato deludentissimo, una volta rieletto provi a mantenere le promesse fatte. E' ora di passare dalla parole ai fatti.

mercoledì 9 maggio 2012

Napolitano: 3

Continua l'attivismo interventista del Presidente della Repubblica, che si è montato troppo la testa e ha dimenticato nel cassetto la Carta Costituzionale. Ora fa anche sarcasmo sul Movimento a 5 Stelle, dimenticandosi di dover rappresentare tutti e di non dover prender la parte di nessuno. Un settenato illuminato: a chi attaccava la Costituzione offriva una sponda istituzionale (ricordate il rinvio sulla mozione di sfiducia a Berlusconi?), mentre piccona i voti degli elettori, lamentandosi pure per la frammentazione dell'elettorato (si vede chiaramente che non ama l'opzine democratica se non è conforme alle sue voglie). Più che da dimettere è da ammettere....in casa di riposo!

martedì 8 maggio 2012

Leoluca Orlando: 8

Grillo è il vero ed unico vincitore di questa tornata elettorale, ma il vecchio leone palermitano spariglia il gioco a Palermo dimostrando di aver avuto ragione a rigettare le dubbie primarie che candidarono Ferrandelli. La logica è la stessa di Napoli e De Magistris: primarie pilotate, popolo che si ribella. E si riprende la scena, a dispetto delle burocrazie dei palazzi. Ben fatto, Leoluca!

lunedì 7 maggio 2012

Angela Merkel: 2

Nel weekend elettorale europeo 2 paesi han detto aufidersen alla fraulein teutonica. La Francia non ne vuol più sapere di Merzkozy, la Grecia ha assestato un sonoro calcio nel sedere alle politiche di rigore tedesco. Insomma, l'Europa dei popoli si ribella ai mercati. Democrazia-Merkel: 2-0

domenica 6 maggio 2012

Ken Livingstone: 4-

E son 4. Ken "il rosso" si è candidato per la quarta volta a sindaco di Londra, roba che anche Rutelli sembra un novizio della politica al confronto. Dopo un primo mandato trionfale ed un secondo stanco, Livingstone è riuscito nell'impresa meno che memorabile di regalare per due volte la città ad un pagliaccio come Boris Johnson. E se la prima sconfitta si poteva attribuire ad una disfatta del Labour, questa volta la colpa è tutta di Ken che prende meno voti del suo partito. Non è mai troppo presto per andare in pensione.

sabato 5 maggio 2012

Renzo Bossi: Një (uno, in albanese)

Partito per pescare trote a Tirano, Bossi jr è finito a Tirana dove a sua insaputa (parlavano una lingua strana) gli hanno dato una laurea. A spese della Lega Nord e, indirettamente, dei contribuenti.

venerdì 4 maggio 2012

Angelo Bagnasco: 2

Il cardinale di Genova, nonché presidente della CEI, ha dichiarato che Don Seppia, parroco genovese condannato per pedofilia ed induzione alla prostituzione, ha una doppia personalità e che nessuno aveva sentore di cosa stesse accadendo. Eppure anni fa un altro parroco segnalò la cosa a Bagnasco. Un dubbio: forse si trattava di un sosia del cardinale o della sua seconda personalità?

giovedì 3 maggio 2012

Gianni Rivera: 3

Riceve il premio a nome della maggioranza del calcio italiano isterico (pure un allenatore che mena un giocatore..) e omofobo come non mai. Dopo che l'allenatore della nazionale Prandelli aveva invitato i giocatori omosessuali a vivere la propria sessualità senza paure, è partito subito un coro di distinguo e di "forse non è il caso". L'abatino (mai soprannome fu più azzeccato) eccelle: non sapevo ci fossero gay nel calcio. Già, devono essere tutti nel mondo della moda... E pensare che uno così è stato pure in Parlamento, che con il mondo del calcio ha in comune l'alta densità di minus habens...

mercoledì 2 maggio 2012

I Repubblicani americani: zero

Tuttte le volte che non ne possiamo piu' della finta sinistra, in America come in Europa, arriva sempre qualcuno a ricordarci che la vera destra e' pure peggio. Dopo Blair e' arrivato Cameron, roba da brividi. E dopo 4 anni di aspettative morte in culla con Obama, ecco la faccia dei Repubblicani americani, cosi' fascistoidi da costringere Richard Grenell, il portavoce di Romney, alle dimissioni. Il motivo? Essere gay, che pare sia ancora un peccato per milioni di trogloditi a stelle e strisce.

martedì 1 maggio 2012

Mussi: 9; i frequentatori del blog di Grillo: 1

Così almeno insieme facciamo 10. Dopo la vergognosa dichiarazione pro-Mafia di Grillo, Fabio Mussi non gliele manda a dire: "dovrebbe spararsi nei coglioni", e non possiamo che sottoscrivere. Sul blog del capo si scatena la caccia all'uomo dei seguaci. Non un distinguo sulle frasi squallide del fu comico, ma attacchi personali a Mussi ("sembra un maiale"). Alcuni addirittura lo insultano per il tono usato, che detto da seguaci di Grillo è il massimo del minimo. Ed infine lo trattano da ladro perchè ha fatto politica. Dimenticando o ignorando che per il coraggio delle sue scelte Mussi, uscito dal PD, non è entrato in Parlamento. Ma, in fondo, cos'altro aspettarsi da chi sostiene un razzista amico degli evasori come Grillo?

lunedì 30 aprile 2012

Il PD: affonda in mezzo al guado

In Francia sostiene Hollande che denuncerà il fiscal compact. In Italia invece sostiene Monti che lo farà approvare dal Parlamento in contemporanea con un voto del Bundestag. Insomma, Bersani&C non hanno ancora deciso che lingua vogliono studiare a scuola ma soprattutto non è chiaro che prospettive hanno per il paese. Il buon Fassina, la settimana scorsa da Santoro, ha svelato l'arcano. Il pareggio di bilancio in Costituzione è sbagliato, per questo lo votiamo. Un pò come gli elettori del PD. Lo hanno votato per sbaglio anche loro.

sabato 28 aprile 2012

Hollande: 6+

La paura fa 90. Preoccupati dal ritorno "socialista", l'Economist invita a votare Sarkozy in quanto Hollande sarebbe "rather dangerous". Avanti così, allora, l'ostilità della destra liberale non può che essere una medaglia al valore.

venerdì 27 aprile 2012

Santoro: promosso a Settembre

Prima ha fatto da megafono a Grillo, dandogli spazi e tempi senza il minimo contraddittorio, sempre interviste fuori studio, sempre monologhi senza fine. Poi, finalmente, si è accorto che politica e giornalismo dovrebbero essere qualcos'altro e ha mandato un cronista a caccia dello stesso Grillo che, sorpresa sorpresa, se l'è data a gambe manco fosse un Berlusconi qualunque. Facile sbrodolare, più difficile interloquire. Siam contenti che anche Santoro se ne sia reso conto.

giovedì 26 aprile 2012

Il calcio spagnolo: fallito

E non è un problema (solo) di risultati. La contemporanea eliminazione di Barca e Real, in fondo, sarebbe un sogno per il derelitto calcio italiano. Ma al di là del gioco, i club professionistici spagnoli hanno un debito col fisco di 752 milioni di euro, senza che nessuno intervenga. Il governo taglia le spese pubbliche ma permette ad una industria in bancarotta di continuare a coltivare le sue manie di grandezza a spese dei contribuenti. Una sorta di last dance sul ponte del Titanic che affonda.

mercoledì 25 aprile 2012

Roberto Formigoni: sospeso a divinis

Il governatore della Regione Lombardia non é immune a quell'avversione verso la stampa non genuflessa che sembra caratterizzare gran parte delle persone di potere. Posto di fronte ad una domanda sulle vacanze effettuate a sua insaputa, prende il microfono e si improvvisa docente di giornalismo, dando lezioni di deontologia professionale.
Attendiamo con impazienza la prossima lezione del Prof. Formigoni, sulla deontologia dei presidenti di regione. Preferibilmente un bel laboratorio pratico, sull'opportunitá delle dimissioni del politico mal accompagnato.

martedì 24 aprile 2012

Sarkozy: 4

Le elezioni van male e lui punta tutto sull'armamentario xenofobo di Le Pen, basta immigrazione. Come se il problema fossero i lavoratori e non le banche...

lunedì 23 aprile 2012

La mitologia della maglia: 2-


Segnali preoccupanti in questa domenica di fine Aprile. Si cominciano a sentire gli effetti della crisi in Francia, il Fronte Nazionale sfiore il 20%, il disagio sociale porta gli elettori a destra. Oppure li aliena dalla realtà, come a Genova. Non mi interessa il colore della Curva, ma se diventa un mondo popolato da chi crede che i "colori" siano una fede e la "maglia" un valore allora vuol dire che la distruzione della coscienza civile è ormai in stato avanzatissimo. Dall'identità di classe all'identità di curva, che pena...

sabato 21 aprile 2012

Regione Emilia-Romagna: 6- in alimentazione, 3 in storia

Parte la guerra dell'insaccato a Bologna. Nelle nuove linee guida per le mense redatte dalla Regione Emilia-Romagna si recepiscono i suggerimenti dei dietologi di mezzo mondo: sì a prosciutto magro e bresaola, no alla mortadella, altrimenti chiamata proprio "bologna". Ma se l'apporto calorico conta, la storia e la cultura del cibo vengono completamente dimenticati in nome di freddi parametri scientifici. In fondo basterebbe raccomandare più corsa al parco e meno play station per poter continuare a mangiare mortadella senza problemi!!!!

venerdì 20 aprile 2012

Cesare Beccaria: non studiato abbastanza

La civiltà giuridica di un popolo si vede anche nelle piccole cose. Nel paese della Diaz, del sovraffolamento della carceri, del reato di immigrazione clandestina ormai non c'è da sorprendersi più di nulla, ma il trattamento riservato agli arrestati tunisini su un volo di linea è comunque un'offesa al rispetto della persona umana. Bocca incerottata per la durata del volo, perchè tanto è la procedura standard. Non criminali, non uomini, ma bestie. Che vergogna...

giovedì 19 aprile 2012

Claudio Sardo: 4.5

Sull'Unità sparisce la notizia del pareggio di bilancio in Costituzione, quello che Bersani a Luglio aveva definito una follia. I cambiamenti costituzionali in sordina non fanno onore al giornale di Antonio Gramsci, quello della verità rivoluzionaria....

mercoledì 18 aprile 2012

Grillo: 1- -

Il Grillo parlante, saccente e ignorante continua la sua avanzata trionfale, in piena orgia fascito-leghista. Tra il processo di Norimberga chiesto per i politici al cappio in parlamento, la differenza è solo visiva. Tra la Roma ladrona e l'attacco alla politica che ruba esiste una sinistra somiglianza, confermata dal fatto che chissà come mai proprio la Lega dei diamanti e delle lauree è salvata da Grillo - in quel caso è un complotto. Ah beh...Ed infine ci dà l'ennesimo assaggio delle sue virtù civili, della sua tensione morale: l'evasione fiscale non è un problema, se tutti pagassimo le tasse il "palazzo" ruberebbe ancor di più. Evvai, il furto dei privati al danno dei lavoratori onesti non rientra nella definizione dell'etica del Grillo. Come nel 93-94, un nuovo che avanza peggiore del vecchio.

martedì 17 aprile 2012

I repubblicani americani: -30

E poi non esiste la lotta di classe! Al senato americano i Repubblicani sono riusciti a bloccare la cosiddetta Buffet Rule, l'aumento delle tasse che Obama prevedeva per i più ricchi. Niente espropri, non pensate male. Si stabiliva che i redditi multimilionari pagassero una aliquota di almeno il 30%, per evitare che fossero meno tassati del ceto medio - come disse appunto Warren Buffet, la sua segretaria pagava, in proporzione, più tasse di lui. Neanche questo principio di civiltà minima è riuscito a passare. Non c'è limite al peggio.

lunedì 16 aprile 2012

Governo Monti: scarso


Equità, la figliastra dimenticata del Governo Monti, che ha utilizzato questa parola come la vaselina, nel momento in cui si è presentato agli italiani.
Dopo l'IMU agli anziani negli ospizi, lo scherzo agli esodati, la riforma previdenziale e quella sul lavoro, la nuova genialità: tassare le borse di studio per i dottorandi. Un ottimo modo per incentivare un'ulteriore fuga di neolaureati verso l'estero e di minare il settore della ricerca.

sabato 14 aprile 2012

Santanchè: bocciata in storia e condotta

La Michael Jackson dei politici italiani - il profilo del naso è inconfondibile - torna a contribuire al dibattito culturale del paese. Invitata ad una trasmissione di pornografia politica (la Zanzara) si trova immediatamente a suo agio nel troiaio di Cruciani. E così diletta la platea: la Minetti è al Pirellone, ma in fondo la Iotti è diventata presidente della Camera non per meriti politici ma per le sue performance come amante di Togliatti. E per bacco, è vero che un fantasma si aggira per l'Europa, e deve essere quello di Togliatti che vent'anni dopo la morte promuove le sue amanti, già staffette partigiane e membri della Costituente. Santachè si informi: il meretricio, lei e le frequentatrici del boudoir berlusconiano lo conoscono bene, ma non tutte le donne fanno politica a 4 zampe.

venerdì 13 aprile 2012

Piergiorgio Zaghi: porgi l'altra guancia. Paffete!

Zaghi è il parroco che ha rifiutato la comunione ad un bambino disabile in quanto incapace di intendere. Una discriminazione ancora più ripugnante se si pensa che proviene dal clero di una confessione religiosa che fa le battaglie per i diritti dell'embrione, battezza i neonati ed ha abbandonato l'uso liturgico del latino (incomprensibile ai più) solo cinquanta anni fa.

giovedì 12 aprile 2012

Clegge e Osborne: 4 (di gruppo)

Il partito "a loro insaputa" (o "delle belle addormentate") sbarca nel Regno Unito.
Nick Clegg, vice del Primo Ministro, dopo aver votato (a sua insaputa) in sede di Gabinetto la proposta di introdurre controlli sulle conversazioni Skype e le email lancia strali contro la limitazione della liberta dei cittadini.
Negli stessi giorni, il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne ha rilasciato dichiarazioni contro la diffusa elusione fiscale, un insieme di stratagemmi legali adottati soprattuto da grandi imprese per pagare meno tasse del dovuto. Di questo fenomeno e della sua ampiezza i quotidiani trattano da tempo e alcuni giovani del movimento UK Uncut finirono in galera un anno fa con grande clamore mediatico per aver inscenato una protesta contro una compagnia poco incline a pagare le tasse. Ovviamente, a sua insaputa.

martedì 10 aprile 2012

Fornero: 3

Sempre lei, che noia! Non solo costringe gli italiani ad andare in pensione più tardi di tutti, in Europa. Non solo pretende un mercato del lavoro flessibile e precario proprio mentre le imprese licenziano. Non solo insolentisce le parti sociali quando non sono d'accordo con lei. No, non basta. Ora ordina pure la chiusura dei siti delle Direzioni Provinciali del Lavoro che non si allineano alla sua propaganda. Lo stato sono io, e per bacco. Non solo licenziatore, ma anche censore.

sabato 7 aprile 2012

CGIL: 4

Questa volta dobbiamo ammetterlo anche noi, il sindacato fa politica. Non si spiega altrimenti l'atteggiamento passivo riguardo la seconda versione della legge sul lavoro. Abbiamo messo in sicurezza l'art.18? Ma non sembra proprio! La semantica usata dal governo è volutamente confusa, ma l'interpretazione autentica è stata data sia da Monti che da Fornero. Reintegro solo in casi clamorosi ed improbabili. Ma evidentemente non si poteva mollare il PD nel momento del bisogno. E allora andiamo avanti con i Letta, i Boccia, gli Ichino. Tutti a difesa del lavoro. Pardon, Titti a difesa del lavoro....

venerdì 6 aprile 2012

Renzo Bossi: bocciato (ma và?)

Sembra brutto prendersela con il classico scemo del villaggio, ma lo scemo arrogante è una delle figure peggiori (e classiche) dell'italianità. Il modello di Bossi Junior non è Asterix che difende la Gallia da Roma, ma un misto (con tutto il rispetto) tra Vieri e Balotelli, che però almeno il loro mestiere lo sanno fare. Renzo neanche quello, ma vuole lo stesso macchinoni e bella vita, facendosi pagare tutto da Pantalone, anche il caffè. Il simbolo della casta, se ce ne fosse mai uno. Aspettiamo ancora i forconi dei valligiani bergamaschi. 

giovedì 5 aprile 2012

Bossi Umberto: mò basta

Prendendo a prestito una raffinata citazione di Rutelli (altra faccia di latta) invitiamo l'On. Bossi ad un dignitoso silenzio sulle vicende che lo vedono coinvolto (ma non indagato) in qualità di utilizzatore finale di fondi sottratti alle casse della Lega Nord.
Di scuse e piagnistei da scuola d'infanzia, ne abbiamo abbastanza. Con Berlusconi abbiamo già dato. Per diciotto anni.

mercoledì 4 aprile 2012

Bossi: non giudicabile

Grazie al certificato medico, Umberto Bossi ottiene di essere ri-esaminato in separata sede. La più appropriata parrebbe essere il tribunale, intanto aspettiamo le elezioni. Che pena sentire gli strilli isterici, "denuncierò chi mi ha pagato la casa", robe degne di uno Scajola qualunque. Altro che cappio, altro che leon che magna el teron, qui siamo alla circonvenzione di incapace, tipo Repubblica delle banane. Sarà per questo che Belsito, oltre rubare, investiva in Tanzania?

lunedì 2 aprile 2012

Polillo: 3

Il sottosegretario all'Economia Polillo ha l'asso nella manica, come ogni perfetto prestigiatore. Riferendosi alla questione "esodati" ha asserito che questi possono tornare al lavoro, per intervenuta nullità degli accordi di esodo. Accordi siglati pochi mesi fa con il benestare dell'Esecutivo e resi carta straccia da un atto governativo.

Venghino! Venghino, signori! Al grande circo Tecnicum...

sabato 31 marzo 2012

Massimo Calearo: -12.000

E' la cifra mensile del suo mutuo, 12.000 euro, porello, "la casa è molto grande", ma certo, e per questo
non si dimette da deputato, perché lo stipendio della Camera gli serve per pagare il mutuo. Però ci annuncia che non metterà più piede a Montecitorio (non si noterà la differenza, visto che praticamente non ce l'ha quasi mai messo, sicuramente è un bene). E noi lo paghiamo, gli paghiamo il mutuo, perché stia a casa. Come Marchionne con i tre di Melfi.

venerdì 30 marzo 2012

Governo spagnolo: ripetente

"Questo sciopero non cambierà la sostanza della riforma del lavoro, che crediamo sia la ricetta giusta per uscire dalla crisi". "Per uscire dalla crisi sono necessari sacrifici". "Questi sindacati cadranno come il muro di Berlino".
Queste le dichiarazioni del governo di Rajoy dopo lo sciopero generale di ieri che, al di là della solita guerra di cifre sull'adesione, nelle manifestazioni del pomeriggio ha portato in tutte le piazze del Paese centinaia di migliaia di cittadini vessati da due anni di cosiddette riforme economiche inutili nella loro bestialità. Cittadini che iniziano a specchiarsi nella Grecia. Governo uscito dalle urne ma che agisce esattamente come un Governo tecnico.

giovedì 29 marzo 2012

Il Ministro Passera: 4


Quando una passera non fa primavera... a parte per Dominque Strauss-Kahn
Il ministro dello Sviluppo economico lancia un monito: "manca liquidità, bisogna agire subito"
"Siamo in una situazione di non crescita da molto tempo. Siamo nel pieno di una seconda recessione e questo trend, se dobbiamo prendere per buone le previsioni, durerà tutto l'anno"
l’obbiettivo : aumentare il capitale delle banche, sola risposta al rilancio del credito…e si ricomincia! Insomma una bella compagine governativa. Si tira su la polvere della flessibilità lavoro, articolo 18 e compagnia, e dietro si trama…